Sempre più spesso sentiamo parlare di robot aspirapolvere, domotica, vacuum cleaner, Smart home, e di tutte le sfaccettature a questi termini connesse. Ormai questi prodotti non sono più una moda, una tendenza, ma anzi ormai sono quasi diventati di “massa”, per “tutti”. Pensare di delegare ad un vacuum cleaner come il VIOMI V2 Pro le pulizie generali non è più un’utopia. E vi anticipo che, con il robot aspirapolvere di oggi, sarebbe anche un’ottima scelta.
Indice
ToggleRecensione VIOMI V2 Pro
Unboxing
Questo vacuum cleaner è corredato da molti accessori ed è lecito, quasi normale, sia così in quanto il V2 Pro fa tantissime cose. All’interno della confezione troviamo:
- il robot aspirapolvere;
- la sua base di ricarica, completa di alimentatore e cavo;
- una spazzola di ricambio (oltre a quella già installata al di sotto del dispositivo);
- tre differenti “cassetti contenitori” da inserire all’interno del robot, che assolvono a tre differenti funzioni sulle quali torneremo dopo;
- una “aletta” completa di panno per effettuare sessioni di lavaggio ed un panno di ricambio extra;
- manualistica di rito.
Design e costruzione
Il Viomi V2 Pro un design minimale, tipico dei prodotti Xiaomi (seppur qui, parliamo soltanto di collaborazione), ma ruba l’occhio: il dispositivo si fa guardare con gusto, apprezzare nella sua colorazione grigia satinata con degli elementi a contrasto di colore nero. Grande attenzione anche nei particolari: il bottone centrale, unico tasto in tutto il dispositivo, integra dei LED sobri ma allo stesso tempo molto luminosi. Molto particolare anche la “torretta” centrale, che ospita i vari LED per la mappatura della casa e la lettura degli spazi.
Molto interessante anche la modalità di interazione per il cambio e la pulizia del contenitore interno al robot: come per la prima generazione, che abbiamo recensito all’inizio di quest’anno, dall’alto del dispositivo è possibile accedere al vano in cui alloggia il cassetto per la polvere o per l’acqua (anche su questo, torneremo dopo), semplicemente sollevando il “disco” superiore del gadget. Al di sotto di esso, infatti, troveremo il contenitore che abbiamo deciso di utilizzare e la comoda spazzolina, che trova spazio in una rientranza ad-hoc.
Sono proprio questi particolari a farci rendere immediatamente conto della qualità del robot aspirapolvere VIOMI: qui non si parla di fascia bassa, i dettagli sono da top di gamma.
Nella parte laterale, invece, troviamo una fascia “ammortizzante” per metà della sua lunghezza, con un “occhio” a causa del sensore per la prevenzione degli urti, mentre posteriormente il dispositivo presenta una grande presa d’aria per far defluire il flusso derivante dalla pulizia e i due pin che si connettono alla base di ricarica.
Inferiormente abbiamo, infine, le due ruote laterali ammortizzate e quella piccola centrale per la direzione, la spazzola intercambiabile e la grande bocca aspirante per la pulizia vera e propria. Non manca poi il sensore per la gestione dei dislivelli, che evita quindi le cadute, e lo slot per gli accessori, nonché il meccanismo di attacco e sgancio del panno per il lavaggio.
Per quanto riguarda, invece, dimensioni e peso: il robot è grande 35,00 x 35,00 x 9,45 cm, con un peso di circa 3,3 Kg.
Software
In questa sezione abbiamo la seconda grande differenza, dopo la cura nel design e dei particolari, con i vacuum cleaner più economici e di fascia minore (ad esempio il DEENKEE provato di recente): qui troviamo, finalmente, un’applicazione in grado di fornirci delle vere e proprie funzioni smart. Mi riferisco alla ormai conosciutissima Mi Home, che, come sappiamo, funziona molto bene, e che anche in questo caso svolge benissimo il suo compito.
Se devo trovare un difetto a VIOMI V2 Pro, dico che manca l’integrazione con Google Assistant e Amazon Alexa, cosa che mi sarebbe piaciuto ci fosse. Poco male, però, in quanto usando soltanto l’applicazione di Xiaomi sono riuscito a comandare il robot nella totalità della sua esperienza e senza precludermi nessuna funzione.
Una volta associato il dispositivo all’applicazione, ci troveremo subito davanti la schermata attraverso la quale far partire la pulizia cliccando su “Start”. Dalla seconda pulizia in poi, invece, avremo la possibilità di visualizzare la mappatura del nostro appartamento che il V2 Pro ha realizzato: da qui potremmo iniziare col selezionare e rinominare delle aree, localizzare la pulizia solo su determinate di esse, determinare zone off-limits per il vacuum cleaner, visualizzare il suo lavoro, guidarlo da remoto, la batteria residua, i metri quadri puliti e tutte le informazioni che ci interessano. Non manca la possibilità di far partire il robot da remoto o di impostare la pulizia in un orario prestabilito, magari prima del nostro ritorno a casa o appena usciamo.
Mi Home è il valore aggiunto per questi robot e rappresenta assolutamente uno dei motivi maggiori per cui è facile consigliarli.
Esiste anche un’app direttamente dell’azienda, chiamata Viomi Robot: installandola e facendo il pairing, non ho riscontrato grandi differenze con Mi Home, se non una minore cura grafica e qualche funzione in meno qua e là. Strano, però, che il QR Code presente sul manuale d’istruzioni di questo V2 Pro rimandi all’applicazione di Xiaomi e non a quella “proprietaria”.
Specifiche Tecniche
Per quanto concerne le specifiche tecniche, il Viomi V2 Pro può vantare:
- una batteria da 3300 mAh;
- una potenza di 33W con una forza di aspirazione fino a 2150Pa;
- un contenitore da 600mL per la polvere, che diventano 560mL quando si dispone il contenitore “ibrido” per il lavaggio;
- sensore LDS con algoritmo SLAM per mappatura e pulizia.
Funzionamento
In che cosa si traducono i numeri che abbiamo visto poc’anzi? In una pulizia corposa, ben realizzata, autonoma e parecchio soddisfacente. Sin dalla prima accensione, Viomi V2 Pro mi ha dato la sensazione di tanta potenza e grande affidabilità. Tutte le pulizie che ho realizzato sono sempre stato di ottimo livello, senza che il mio intervento fosse mai necessario. La velocità di aspirazione può essere settata su 3 livelli attraverso l’applicazione: Low (la predefinita), Medium e Max.
Utilizzando soltanto quella base, i risultati mi sono sembrati migliori di molti dei suoi competitor: briciole, peli, polvere, non sono mai stati un problema. Anche le differenti superfici di pavimentazione non si sono mai tradotte in risultati meno convincenti. L’intelligenza del robot, e delle sue funzioni smart, hanno evitato “errori” nella pulizia o problemi derivanti da ostacoli: anzi, le sue ruote dalla dimensione sicuramente maggiore rispetto alla media, gli hanno permesso di superare agilmente cavi, macchinine dimenticate dai nipotini nei luoghi più disparati e piccoli oggetti nascosti in parti anguste. In conclusione, di questo Viomi ci si può assolutamente fidare.
Discorso a parte merita la funzione Mop, cioè quella del lavaggio: essa si attiva tramite due nostre azioni, entrambe necessarie. In primis, c’è bisogno di cambiare il contenitore nella parte superiore del vacuum cleaner, passando da quello per la polvere a quello ibrido polvere/acqua o al serbatoio soltanto per l’acqua. In seguito, poi, c’è bisogno di collegare alla base del robot una “aletta” che integra il panno per la pulizia, sul quale gocciolerà il contenitore attraverso 4 fori posti al di sotto del vacuum cleaner. I risultati in questo caso sono meno convincenti rispetto all’aspirazione. Sia chiaro il V2 Pro lava, eccome, ma non ha la forza pulente dei metodi tradizionali. Non è paragonabile ad una massaia armata di straccio ed olio di gomito, per intenderci, ma per una pulizia blanda va più che bene.
Sorprendente anche la connessione tra il robot e la sua base: a pulizia terminata, anche a più di 20 metri di distanza, il robot torna sempre agilmente alla sua postazione di ricarica. Simpatica, inoltre, la “manovra” pre-ricarica: il V2 Pro arriva frontalmente ma poi si gira su sé stesso in quanto i connettori per la ricarica sono posti sul retro.
Autonomia
Anche per quanto riguarda l’autonomia il vacuum cleaner di Viomi convince: dopo una pulizia di 37mq (circa 1/3 di casa mia) la batteria era sopra il 60% mentre al 18% alla fine della stessa. In totale il V2 è in grado di pulire per poco meno di due ore mentre si ricarica nel doppio del tempo. Sono numeri molto buoni, soprattutto se rapportati alla concorrenza.
Durante la fase di lavaggio non ho riscontrato grandi differenze in termini di autonomia, rispetto a quando si usa il vacuum cleaner per la sola aspirazione. Le prestazioni della batteria calano invece, come è logico che sia, quando si alza la velocità di aspirazione, ma ripeto che non c’è assolutamente bisogno di farlo.
Prezzo e Conclusioni
In conclusione, mi sento di consigliare assolutamente questo Viomi V2 Pro: le prestazioni del robot sono consistenti, la pulizia sempre ottima. Coloro che cercano un vacuum cleaner per casa o per l’ufficio, non resteranno assolutamente delusi, ma anzi si troveranno davanti il prodotto che desideravano. Non lo consiglio, invece, a chi cerca un robot dalle alte prestazioni nel lavaggio, per quello forse ci sarà bisogno di aspettare la terza generazione o guardare verso altri lidi. Ad ogni modo, a poco più di 360€ spedito da Europa da Geekbuying, acquistabile attraverso questo link, rappresenta a mio parere sicuramente un’ottima scelta in vista del Black Friday o del Natale.
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