Recensione DEENKEE DK600: un vacuum cleaner a 169€ da Amazon

denkee dk 600 recensione copertina

Con l’avvento della Domotica e delle Smart Home, sempre più spesso sentiamo parlare di Robot Aspirapolvere ed accessori smart da utilizzare in casa. Il dispositivo che ho provato in questi giorni fa parte proprio di questa categoria. Oggi parliamo, infatti, del DEENKEE DK600, robot aspirapolvere caratterizzato da specifiche molto interessanti e da un prezzo di vendita davvero aggressivo.

Recensione DEENKEE DK600

Unboxing

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L’esperienza di Unboxing per questo gadget tech è davvero molto appagante. Il prodotto arriva in una scatola non troppo grande ma che allo stesso tempo protegge bene il robot, con tanti pacchetti da sbustare ed una sensazione di ordine generale che ho apprezzato molto. All’interno della confezione troviamo:

  • il Robot aspirapolvere;
  • le 4 spazzole laterali (se ne usano 3, una è di riserva);
  • 2 filtri HEPA (uno va montato, l’altro è un ricambio);
  • il Telecomando per controllare il Robot a distanza (alimentato da 2 batterie AA, incluse nella confezione);
  • la stazione/base di Ricarica;
  • un comodo pennello per la pulizia del Robot;
  • il cavo di alimentazione con la presa a muro;
  • la Guida per l’utente sul come utilizzare il dispositivo.

Design e Costruzione

Per quanto riguarda il Design, DEENKEE DK600 non spicca di certo per l’originalità. Alla vista, il robot aspirapolvere appare esattamente come dovrebbe essere: questo “anonimato” gli permette però, una volta alloggiato sulla sua stazione di ricarica, di mimetizzarsi benissimo all’interno di ogni tipo di arredamento.
Il DK600 è un prodotto che bada al sodo, è “concreto”, senza fronzoli. La colorazione nera, però, è lucida e quindi trattiene un po’ troppo le impronte e la polvere.

Sul lato superiore non c’è molto da dire: trovano spazio soltanto il logo dell’azienda ed il tasto “Clean“, attraverso il quale è possibile far partire la pulizia (si può utilizzare anche il telecomando per questo, ma ci torneremo dopo) e che integra il LED per lo stato della batteria (blu in funzione e carico, giallo in carica).

Lateralmente trova posto la fascia ammortizzante, che si estende per oltre metà perimetro, la sensoristica per evitare ostacoli ed urti, e il sistema di sgancio per il capientissimo contenitore da ben 0.6L.

Nel lato inferiore, invece, ecco che abbiamo le tre spazzole rotanti per la pulizia, il tasto di accensione/spegnimento, le due ruote ammortizzate con la rotellina frontale per il movimento, ed una grande “bocca” centrale aspirante.

Software

In questa sezione arrivano i primi problemi. Il DEENKEE DK600 è un robot poco “smart”: non ha un’app dedicata per il vostro smartphone, e non ha nessun tipo di integrazione con gli assistenti vocali. Quindi, in assenza di Google Home e Amazon Alexa, per comandare il Robot dovremmo affidarci al, forse anacronistico ma sempre ben funzionante, telecomando.

denkee dk600 recensione

Quest’ultimo presenta un display frontale, che ci aggiorna sulla modalità in cui siamo, le freccette direzionali ed il tasto play/pausa per muovere manualmente il DK600. Grazie al tasto “Home“, si potrà far tornare il dispositivo alla base. Per la pulizia vera e propria, invece, abbiamo i tasti che attivano le seguenti funzioni:

  • Tasto Auto: il Robot inizia la sua pulizia in modalità automatica, muovendosi all’interno della vostra casa basandosi unicamente sui sensori a sua disposizione (la stessa modalità viene attivata cliccando il tasto “Clean” che troviamo sulla parte superiore del DK600);
  • Funzione Programmata: attraverso i due tasti con l’Orologio e la Campanella possiamo impostare l’ora e un orario a partire dal quale inizierà la pulizia, da remoto e senza il nostro intervento;
  • Modalità Edge Cleaning: con questa funzione la pulizia seguirà il perimetro della vostra stanza o del vostro appartamento, scandagliando tutti gli angoli dove di solito la polvere e le briciole si accumulano, senza andare mai al “centro” dello camera da pulire ma seguendone sempre il contorno;
  • Tasto Single Room: questa è la modalità da scegliere se si vuole pulire soltanto la camera in cui il Robot è collocato, in quanto la pulizia durerà soltanto 30 minuti (il tempo medio di pulizia di una sola camera, stimato da DEENKEE);
  • Modalità Spot: questa, invece, rappresenta la migliore soluzione se si vuole pulire un punto specifico, in quanto in questa modalità il robot pulirà approfonditamente una singola zona seguendo una “spirale” dal diametro di 1.20m;
  • Funzione MAX: come intuibile facilmente dal nome, premendo questo tasto il DK600 scatenerà tutta la sua potenza di ben 1500Pa, sacrificando un po’ di autonomia ma affrontando in maniera molto più agevole tappeti e situazioni di sporco più estreme.

Specifiche Tecniche

Passando alle specifiche tecniche, nonostante il DEENKEE DK600 sia in grado di erogare fino a 1500Pa (come detto poc’anzi), colpisce il fatto che la rumorosità sia soltanto di 55dB. In effetti, il robot resta sempre abbastanza silenzioso, appena udibile, mentre svolge il suo lavoro. Alla massima potenza si inizia a sentire maggiormente ma, in fin dei conti, non risulta mai troppo fastidioso.

La sensoristica è costituita dai sensori infrarossi per il rilevamento degli ostacoli e degli urti a pareti o mobili, posti sui lati, e da quello per il dislivello, al fine di evitarne la caduta da gradini, posto sul fondo. Le dimensioni del dispositivo sono poco meno di 32 centimetri come diametro e 7 centimetri di altezza, la quale aumenta l’accessibilità del dispositivo anche al di sotto di mobili, poltrone, letti e divani. Il peso, invece, si attesta sui 4 chili e mezzo. Nota di merito al contenitore: 0.6L è una delle capienze maggiori riscontrate su questi dispositivi, in più è anche facilmente sganciabile e lavabile.

Funzionamento

Si ma, alla fine, come pulisce il dispositivo? Bene ma potrebbe fare meglio. Come detto in precedenza, il robot in questione è concreto, bada al sodo, e quindi porta sempre a termine la pulizia in modo egregio. Briciole, peli di animali, capelli, tappeti alti, angoli più angusti, fili aggrovigliati, differenti tipi di pavimento, non sono problemi per lui. Non mi è mai capitato di trovare zone non “calpestate” dal DK600 e nemmeno di dover rimettere mano a zone già pulite da esso.

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A mancare, però, è la parte “smart”: il DEENKEE si affida ai suoi sensori, che funzionano sì molto bene, ma che lo costringono anche a commettere gli stessi errori, ad incappare nelle stesse trappole. In più, non avendo una mappatura della casa tramite app (questa sì, una grave mancanza), il Robot si baserà di volta in volta sulle sue rilevazioni, lasciando sempre quella sensazione di funzionamento “a caso”.

Come già detto, però, i rilevatori del dispositivo fanno bene il loro lavoro e quindi, anche in caso di urto, questi ultimi saranno sempre di lievissima entità e sempre controllati.

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Autonomia

A garantire la pulizia della vostra abitazione ci pensa una batteria da ben 2600mAh che si traduce in 100 minuti di pulizia nelle modalità normali, quelle che userete più spesso, e 35 minuti alla massima potenza.

Il robot, inoltre, ha un atteggiamento abbastanza “conservativo”. Una volta raggiunto il 20% di batteria, infatti, ritornerà alla base per ricaricarsi, senza però riprendere la pulizia dal punto in cui si era fermato una volta tornato al 100%. Parlando di ricarica, il DENKEE sarà pronto a nuove scorrazzate in giro per casa dopo un tempo di 5-6 ore.

Prezzo e Conclusioni

A conclusione della recensione, il device è consigliato? Assolutamente si, ma non a tutti. Secondo me, è il perfetto “primo” robot aspirapolvere da prendere da canali nazionali come Amazon. Non costa molto e può fare da apripista alle persone tecnologicamente meno “skillate” (ed a coloro che non si fidano di dispositivi del genere).

DEENKEE DK600 da Amazon a 169€ (utilizzando questo coupon “ZCOGJCQK“) è un prodotto valido da acquistare, con garanzia Amazon e spedizione Prime.
Non è perfetto, ha dei difetti, ma resta un regalo di Natale/Black Friday perfetto per vostra moglie o vostra madre. Peccato per la parte “smart”: senza un’app, senza la mappatura dell’appartamento, resta un dispositivo non adatto a chi ha case troppo grandi, nelle quali potrebbe facilmente “perdersi”. Mi è capitato si spegnesse a 20 metri di distanza dalla base, in una casa da oltre 160mq, mentre nessun problema in un appartamento da 90mq.


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