Xiaomi non vuole più essere considerato un brand “economico” in India

Xiaomi India

Da quando Xiaomi ha iniziato a vendere prodotti in India, nel 2014, ha puntato su una fascia di pezzo molto bassa. Questo ha permesso, fin da subito, di portare via clienti a brand molto più blasonati, come Samsung ad esempio. Tale strategia è stata alla base di una politica di espansione iniziata diversi anni prima, che ha portato questo marchio cinese a raggiungere la vetta del mercato mondiale. Nonostante questo successo, però, Xiaomi non vuole più essere considerato esclusivamente come un brand “economico” in India. Motivo per cui avrebbe deciso di introdurre, in questo mercato, alcuni device top di gamma.

Dopo Redmi K20 Pro arriveranno altri flagship in India

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Sembra che Xiaomi sia intenzionata a cambiare la propria strategia in India. Da troppi anni, infatti, il brand viene percepito come un marchio estremamente economico, che comunque riscuote un gran successo. Nonostante questo, nei prossimi mesi, il marchio cinese porterà sul suolo indiano altri top di gamma, oltre il nuovo Redmi K20 Pro. Secondo il colosso cinese, infatti, questo sarebbe l’unico modo per nobilitare il nome del brand anche su questo mercato.

Attualmente quasi tutti gli smartphone Xiaomi sono venduti a meno di 250 euro in India. Nei prossimi anni, tale azienda conta di arrivare a proporre device dal costo leggermente più elevato, spingendosi quasi fin verso i 380 euro. Sarà forte la concorrenza anche con altri marchi, ma questo permetterà a Xiaomi di acquisire un forza maggiore, non solo in ambito smartphone. Sono già presenti, in India, tanti prodotti ed accessori legati, ad esempio, all’IoT.

Vedremo come si muoverà Xiaomi e quali saranno le sue mosse per il futuro in India.


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