Huawei sta cercando di far riacquistare la fiducia agli USA ed anche il governo americano sta tentando un riavvicinamento. Ma la strada da fare è ancora tanta, anche perché rimpiazzare i servizi Google è un’impresa ardua, come affermato dallo stesso vice presidente. Ma la positività è tutto, anche in situazioni negative come questa, come dimostrano le ultime affermazioni del fondatore Ren Zhengfei. Anche perché gli incassi aziendali sono cresciuti, a dispetto del ban da parte delle istituzioni statunitensi.
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Huawei vede il bicchiere mezzo pieno quando si parla di ban USA
Non fa strano, quindi, che il CEO affermi che “il ban USA ha aiutato in positivo l’azienda“. E come, verrebbe da chiedersi? Ce lo dice sempre Ren, secondo cui lo spauracchio di una brusca decrescita ha spinto la forza lavoro a sforzarsi di più. Una spinta maggiore che ha portato ad introiti maggiorati, come testimoniano gli ultimi dati finanziari, con un +24.4% durante i primi tre quarti del 2019.
Anche se è in atto una proroga da diversi mesi, Huawei è praticamente ostracizzata dal mercato americano. Questo la società lo sa e lo stesso Ren Zhengfei ha affermato come siano consci che il ban potrebbe rimanere per sempre. È anche vero che in Europa la storia è diversa, con diverse nazioni che stanno stringendo accordi con la compagnia cinese.
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