A quanto pare il ban di Huawei negli Stati Uniti sembra aver avuto ben poche ripercussioni sull’azienda cinese. Stando agli ultimi rapporti economici del gruppo, nei primi 6 mesi del 2019 il colosso della tecnologia non ha arrestato la propria corsa. Forte della fiducia dei consumatori, poi, anche le vendite di smartphone non hanno subito un calo. Si tratta di risultati assolutamente sorprendenti, soprattutto dopo le ultime vicende.
Huawei spinge sulla rete 5G
Come detto, Huawei non ha subito quasi nessun contraccolpo dalla questione legata al ban negli Stati Uniti. Dando uno sguardo agli ultimi risultati economici, infatti, è possibile constatare come nei primi 6 mesi del 2019 il fatturato dell’azienda cinese sia aumentato del 30%. Boomberg ha specificato che tale valore deriva dalla grande quantità di scorte di componenti elettronici, che hanno permesso a Huawei di continuare a lavorare senza sosta. Durante le recenti vicende, quindi, le linee di produzione non sono state mai interrotte.
Fino a poco tempo fa si prevedeva, però, una perdita di capitale consistente. Ren Zhengfei, CEO della compagnia, aveva annunciato, infatti, una perdita futura di 30 miliardi di dollari di fatturato. Nessuno poteva essere certo, però, di una nuova apertura del governo americano.
Huawei è intenzionata, da tempo ormai, ad una completa espansione della rete 5G. Nel corso di questi anni la società ha già firmato, infatti, 50 contratti commerciali legati al 5G, di cui solo 28 sono da attribuire a Stati europei. In quest’ultimo periodo, poi, sono arrivati anche alcuni modelli di smartphone dell’azienda dotati di tale modulo, accrescendo così la propria rete.
Cosa pensate riguardo Huawei? Credevate anche voi che l’azienda non avrebbe subito ripercussioni economiche? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.
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