Alla sua prima uscita sul mercato italiano Xiaomi Mi 9T ha fatto faville facendo registrare un sold out in sole 24 ore. Questo ha provocato una grande concorrenza con altri brand e con diversi smartphone presenti nella fascia media del mercato, spesso anche più costosi. Per questo motivo oggi andremo a confrontare il nuovo entrato in casa Xiaomi con OPPO Reno, uno dei device più belli attualmente in vendita. Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e andiamo a scoprire tutto nel dettaglio all’interno del nostro confronto.

Confronto Xiaomi Mi 9T vs OPPO Reno

Scheda tecnica

Per non ripetere continuamente tutte le specifiche tecniche degli smartphone e per non appesantire la lettura vi lasciamo in seguito tutti i dati relativi a Xiaomi Mi 9T e OPPO Reno, così da averne una visione più completa:

Xiaomi Mi 9T

  • Display AMOLED da 6.39″ Full HD+ (2340 x 1080 pixel), densità di 403 PPI, luminosità 600 nits e tecnologia HDR;
  • dimensioni di 156.7 x 74.3 x 8.8 mm per 191 g;
  • processore octa-core Qualcomm Snapdragon 730;
  • GPU Qualcomm Adreno 618;
  • 6 di RAM LPDRR4X;
  • 64/128 GB di storage interno UFS 2.1;
  • lettore d’impronte nel display;
  • tripla fotocamera posteriore da 48+8+13 mega-pixel con apertura f/1.75-2.4-2.4, autofocus PDAF, Slow-mo 960 fps, 4K a 30 fps e flash LED;
  • fotocamera anteriore da 20 mega-pixel con apertura f/2.2;
  • supporto dual SIM 4G (sì banda 20), Wi-Fi ac Dual Band, Bluetooth 5.0, NFC, ingresso mini-jack, GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou;
  • batteria da 4000 mAh con ricarica rapida 18W;
  • sistema operativo Android 9.0 Pie con MIUI 10.

OPPO Reno

  • dimensioni di 156.6 x 74.3 x 9 mm per un peso di 185 grammi;
  • display AMOLED da 6.4 pollici con risoluzione Full HD+ rapporto in 19.5:9 e protezione Gorilla Glass 6;
  • processore octa-core Qualcomm Snapdragon 710;
  • GPU Adreno 616;
  • 6 GB di RAM;
  • 256 GB di memoria interna non espandibile tramite microSD;
  • lettore d’impronte sotto il display;
  • dual camera posteriore da 48 + 5 mega-pixel con apertura f/1.7, autofocus, dimensioni 1/2.25-1/5, Ultra Night Mode e flash LED;
  • fotocamera frontale da 16 mega-pixel con apertura f/2.0 e Flash LED;
  • supporto dual SIM 4G, Wi-Fi a/b/g/n, Bluetooth 5.0, GPS/A-GPS/Glonass/Beidou, NFC, Game Boost 2.0, Hi-Res, Dolby Atmos;
  • batteria da 3765 mAh con ricarica rapida VOOC Flash Charge 3.0;
  • sistema operativo Android 9 Pie con ColorOS 6.0.

Design e costruzione

Le dimensioni tra i due smartphone sono piuttosto simili, riusciamo ad utilizzarli con una mano ma non senza qualche difficoltà, soprattutto lo Xiaomi Mi 9T che, rispetto all’OPPO Reno, possiede una back cover in vetro che lo renderà più scivoloso.

Parlando di estetica qui il giudizio è completamente soggettivo, in quanto i giochi di luce offerti dallo Xiaomi sono veramente molto particolari, ma personalmente preferisco il design più elegante e meno appariscente di OPPO Reno, anche se va detto che la particolare lavorazione opaca tende a graffiarsi abbastanza facilmente. A parte questo difetto, i due dispositivi sono stati realizzati in maniera magistrale e, infatti, sono molto solidi e privi di scricchiolii.

Entrambi hanno un elemento comune, ovvero la pop-up camera, la quale, però, differisce nella forma. Quella del Reno è più ampia (a forma di pinna di squalo), più veloce, ma trattiene più polvere rispetto a quella di Xiaomi Mi 9T, la quale può vantare anche di un accattivante LED di contorno che reputo veramente una bella chicca. In più, ho preferito la capsula auricolare di quest’ultimo, in quanto non risiede all’interno del modulo automatizzato.

Display

Il Mi 9T offre un pannello AMOLED da 6.39 pollici in Full HD+ con supporto HDR e luminosità di 600 nits, mentre OPPO un’unità AMOLED da 6.4 pollici sempre in Full HD+.

Quest’ultimo sembra offrire dei neri e dei bianchi migliori, ma lo Xiaomi possiede dei colori più saturi, una luminosità massima maggiore e alcune chicche software in più da non sottovalutare come ad esempio l’Always-on display a colori e la Dark Mode, la quale avrà dei benefici anche sull’autonomia visto che parliamo di una matrice AMOLED.

 

Nonostante tutto sono due unità degne di nota per la loro fascia di prezzo, non capita molto spesso di trovare degli AMOLED di così buona qualità su dei medio gamma.

Hardware e prestazioni

Parlando invece di prestazioni, mentre OPPO Reno è mosso da un Qualcomm Snapdragon 710 con tagli di memoria da 6/256 GB, Xiaomi Mi 9T può vantare del più recente Qualcomm Snapdragon 730 ma con 6/64 GB, sebbene sia presente anche la variante da 128 GB. Purtroppo, però, in entrambi i casi non possiamo inserire una microSD per espandere la memoria.

Le prestazioni sono ottime su entrambi i fronti, ma probabilmente lo Xiaomi risulta essere più veloce di qualche frazione di secondo rispetto all’OPPO. La vara differenza tra i due, quella che quindi potrebbe farvi scegliere uno smartphone piuttosto che l’altro, sono i tagli di memoria, sebbene questo si ripercuota non poco sul prezzo finale. Parliamo, infatti, di 329/399 (in base alla versione) per i dispositivi della compagnia di Lei Jun contro 499 euro per il Reno (prezzi di listino).

Il gaming, invece, è buono per tutti e due gli smartphone, i quali eseguono a dettagli al massimo anche i giochi più pesanti come PUBG e non abbiamo riscontrato particolari cali di FPS che ne pregiudichino l’esperienza di gioco finale.

Fotocamere

Proprio nel comparto fotografico notiamo le differenze maggiori, in quanto da una parte abbiamo il Mi 9T con tre sensori, di cui un Sony IMX582 da 48 mega-pixel, un teleobiettivo da 8 mega-pixel con zoom ottico 2x e un ultra grandangolare da 13 mega-pixel, mentre dall’altra abbiamo due sensori ovvero un Sony IMX585 da 48 mega-pixel e un secondo sensore da 5 mega-pixel. L’assenza del wide angle purtroppo si fa sentire su uno smartphone di ultima generazione, personalmente lo trovo piacevole e oramai fondamentale.

Xiaomi Mi 9T vs OPPO Reno

Di giorno i risultati sono piuttosto simili tra di loro, infatti, entrambi si caratterizzano per un alto livello di dettaglio, un buon bokeh naturale e complessivamente una buona resa, ma l’AI e l’HDR di OPPO tende a saturare maggiormente i colori. Inoltre, effettuando dei crop ho riscontrato una maggior definizione su Xiaomi Mi 9T.

Di sera, invece, la situazione si ribalta in quanto quest’ultimo offre degli scatti con più grana e rumore digitale, meno definizione e a volte anche micro-mossi a causa dell’assenza di stabilizzazione ottica. Nemmeno OPPO Reno ne è provvisto, ma in questo caso i risultati sono migliori. Facciamo presente anche che i colori sono più realistici.

Per quanto riguarda la fotocamera frontale, il Reno possiede un sensore da 16 mega-pixel, mentre lo Xiaomi ne ha uno da 20 mega-pixel.  Anche in questo caso il primo ha dei colori più saturi, ma un po’ più soddisfacenti rispetto al Mi 9T che ci dà l’impressione di avere dei colori un po’ troppo smorti. A quest’ultimo è stata aumentata anche la nitidezza, la quale comporta una leggera grana. La gestione delle luci è migliore sul Reno e nel complesso penso che lo smartphone di OPPO si porti in vantaggio anche di sera, in quanto è presente meno rumore digitale, sebbene si ha la sensazione che gli scatti siano leggermente meno definiti rispetto al dispositivo di casa Xiaomi.

Audio e connettività

Rimaniamo nel comparto multimediale, ma questa volta parliamo di audio perché entrambi posseggono uno singolo speaker inferiore, ma il Mi 9T restituisce un audio più alto e squillante, mentre facciamo presente che il bilanciamento delle frequenze è molto simile. Tuttavia, la situazione si ribalta nell’ascolto in cuffia in cui OPPO Reno riesce a dare il meglio di sé scavalcando il suo rivale.

Come già anticipato precedentemente, per quanto riguarda l’audio in chiamata ho preferito la capsula auricolare dello Xiaomi Mi 9T, in quanto per ascoltare bene il nostro interlocutore dall’OPPO dovremo mettere l’orecchio proprio sullo spigolo dello smartphone perché la capsula auricolare si trova nel modulo pop-up.

Per quanto riguarda la connettività ci sono poche differenze ed entrambi hanno un’ottima ricezione telefonica. Non ho riscontrato alcun problema durante le chiamate o nella navigazione con la rete dati. Allo stesso modo hanno ottenuto buonissimi voti anche il Wi-Fi Dual Band, il Bluetooth 5.0, l’NFC e il GPS/A-GPS/GLONASS nella navigazione satellitare.

Tutti e due gli smartphone hanno un sensore d’impronte digitali sotto al display e quello di OPPO Reno è risultato essere più veloce e preciso. Lo stesso discorso vale anche per lo sblocco facciale grazie ad una maggior reattività e velocità da parte del modulo pop-up coadiuvata da una buona gestione software del riconoscimento facciale.

Software

Se da una parte abbiamo una MIUI 10.3.7 Global ben ottimizzata, con molte personalizzazioni come la Dark Mode e il Display Ambient colorato, dall’altra abbiamo una ColorOS 6 con un discreto numero di personalizzazioni, ma senza le due citate precedentemente, senza il grafico dei consumi della batteria e con la necessità di una maggior ottimizzazione generale, anche nella gestione dei sottomenù, i quali sono un pochino più confusionari rispetto a Xiaomi.

Xiaomi Mi 9T vs OPPO Reno

Nonostante tutto anche la ColorOS è una buonissima interfaccia, ma aspettiamo che venga corretta dei vari bug e resa più occidentale. Non fraintendetemi, durante l’utilizzo quotidiano riusciamo a svolgere tranquillamente tutte le operazioni, ma si tratta di piccoli difetti che, se limati, possono darci più soddisfazioni.

Autonomia

Concludiamo infine con l’autonomia, in quanto lo Xiaomi Mi 9T ha una batteria da 4000 mAh, mentre OPPO Reno ne ha una da 3765 mAh. Tuttavia devo dire che la differenza tra i due è poca, in quanto con entrambi ho realizzato di media circa 1 giorno e mezzo di autonomia con utilizzo intenso, ma lo Xiaomi è quello che ha restituito risultati migliori e costanti grazie ad una capienza maggiore e circa 7 ore di schermo attive di media.

Infine, nessuno dei due dispositivi supporta la ricarica wireless, ma questo potevamo aspettarcelo visto che si trovano nella fascia media del mercato.

Conclusioni

Arrivando alle conclusioni è doveroso iniziare direttamente dai prezzi, in quanto Xiaomi Mi 9T è disponibile a 329 o 399 euro in base ai tagli di memoria, mentre OPPO Reno a 499 euro di listino, ma su Amazon già lo si trova a circa 385 euro. Stiamo parlando di una cifra di poco inferiore alla variante da 6/128 di Xiaomi e questo potrebbe farci vacillare. Nel complesso, però, bisogna dire che quest’ultimo è sicuramente quello più equilibrato e quello che ci garantisce delle performance migliori sotto diversi punti di vista, che siano hardware, che siano dell’autonomia, del software o, in parte, della fotocamera.

Quindi, in definitiva, Xiaomi Mi 9T conferma la sua bontà e il suo ottimo rapporto qualità prezzo e, soprattutto, questo potrebbe calare ulteriormente nelle prossime settimane, portandolo ad essere un best buy assoluto all’interno della sua categoria. Tuttavia, se amate la finezza di OPPO Reno o la possibilità di avere più memoria interna potrete acquistarlo senza remore, perché anche lui vale molto e non è da scartare, ma Xiaomi con questi prezzi super aggressivi sta facendo fuori tutta la concorrenza.