Sembrava una mossa praticamente certa ma adesso ne arriva l’ufficializzazione. Da oggi le aziende statunitense possono tornare a commercializzare con Huawei. Ad affermarlo è Donald Trump in persona, in occasione della conferenza tenutasi nelle scorse ore. Una marcia indietro pressoché totale rispetto al ban lanciato nello scorso mese di maggio. D’altronde società americane come Intel e Micron hanno occasioni aggirato questo blocco. Basti pensare alle stesse Google ed ARM ed i loro segnali d’allarme lanciati contro l’amministrazione americana.
Buone notizie per Huawei: pace fatta fra USA e Cina?
Ecco quanto pronunciato in conferenza da Donald Trump:
“Conosco il nostro lavoro – sai, il lavoro, mi piace che le nostre aziende vendano ad altre. So che è permesso che ciò accada. Cose molto complesse. Non è facile – non è così facile gestire queste cose. Stiamo parlando di apparecchiature in cui vi è un grande problema di sicurezza nazionale.Ho detto OK, continueremo a vendere quei prodotti, visto che sono le aziende americane a produrli. È molto complesso. Ho consentito loro di continuare a vendere in modo che le aziende americane continuino.”
Affermazioni un filo confuse ma che in realtà delineano piuttosto bene la realtà. Le preoccupazioni sulla possibilità di spionaggio rimangono, ma vengono meno quando si parla di affari. Viste le lamentele espresse dalle succitate compagnie, compresa Qualcomm. Tuttavia, è necessario specificare che Huawei è ancora nella Entity List, la lista nera in cui è stata inserita a maggio. Pertanto il ban rimane, ma le sue conseguenze paiono essere ormai nulle.
Come detto, la situazione è ancora fumosa, visto che è in fase di delineazione. L’incontro fra Trump e Xi Jinping parrebbe aver in parte risolto le asprezze commerciali fra le due nazioni. Ma quello che riserverà il futuro è ancora tutto da scoprire: continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti del caso.