È ufficiale: Donald Trump ha bannato Huawei dagli USA

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Brutte notizie per le compagnie cinesi che operano negli USA. Non che negli scorsi mesi le notizie fossero particolarmente positive, ma adesso siamo agli sgoccioli. Secondo fonti interne riportate da Reuters, il presidente Donald Trump starebbe per firmare un ordine esecutivo per obbligare le aziende statunitensi a non utilizzare infrastrutture che mettano a rischio la sicurezza nazionale. Ciò significa che realtà come Huawei e ZTE in primis, ma non solo, saranno totalmente estromesse dalle reti americane.

Aggiornamento 16 maggio – Adesso è ufficiale: l’amministrazione Trump ha firmato il documento che pone il punto sulla questione USA/Huawei. Da oggi il produttore cinese non potrà acquistare tecnologia americana senza un’approvazione speciale. Inoltre, cosa più rilevante, le aziende americane di telecomunicazioni non potranno più affidarsi agli equipaggiamenti prodotti da Huawei.

Una situazione molto tesa, dato che ciò comprometterà l’economia di Huawei. Anche perché buona parte dei prodotti dell’azienda vengono prodotti con tecnologia americana, pertanto è un limite che dovrebbe ripercuotersi anche nel resto del mondo. Ovviamente bisognerà attendere tutti i risvolti del caso, ma sembra proprio che per Huawei la faccenda sia piuttosto spinosa.

Huawei, ZTE e compagnie cinesi affini saranno bannate dagli USA

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Che la situazione sia tesa è sotto gli occhi di tutti già da svariati mesi. Una situazione che ha spinto la stessa Huawei a fare causa al governo degli Stati Uniti. Ma evidentemente questa azione legale non ha dissuaso Trump dalla volontà, già espressa in passato, di allontanare le compagnie cinesi dal paese. E non solo: basti pensare che gli USA hanno fatto pressioni anche all’Italia, dato che nel nostro paese il brand Huawei è piuttosto consolidato, sia lato consumer che aziendale.

E le motivazioni sarebbero più di una: basti pensare alle backdoor scovate da Vodafone nella rete italiana. O anche l’accusa di furto di tecnologia ai danni di Akhan, per non parlare dello spionaggio industriale ai danni dell’operatore americano T-Mobile. Insomma, pare proprio che il ban negli USA sia dietro l’angolo. Leggermente in ritardo rispetto a quanto pronosticato in precedenza (se ne parlava alla vigilia del MWC 2019), ma comunque arriverà.

Non soltanto il ban riguarderà Huawei e ZTE ma anche altri nomi importanti come China Mobile, China Telecom e China Unicom, tre dei principali operatori sul suolo cinese. Ma la preoccupazione è che, aziende cinesi a parte, questo blocco si ripercuota in maniera importante sugli operatori americani minori facenti parte della Rural Wireless Association. Al contrario dei principali players, i quali si sono già accordati con Nokia ed Ericsson, questi si affidano principalmente a soluzioni di rete targate Huawei e ZTE.


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