Huawei vede un nuovo inizio. Abbiamo parlato ampiamente della querelle tra la società cinese e gli USA, che è sfociata in un ban coinvolgendo di riflesso tutte le aziende americane, vedi Google (qui un approfondimento).
Huawei chiede agli sviluppatori di unirsi ad AppGallery, promettendo supporto a 360°
La risposta immediata, lato tecnico, è stata quella di presentare un nuovo sistema operativo, HongMeng OS, che potremmo vedere già a settembre. Tuttavia Huawei potrebbe agire sin da subito chiedendo agli sviluppatori di pubblicare le app anche su AppGallery, dal momento che molto presto sarà orfana del Play Store.
La richiesta di Huawei è rivolta a tutti gli sviluppatori. L’azienda, infatti, forte dei suoi numeri – 350 milioni di unità vendute in 2 anni – offrirà un’ottima visibilità grazie allo store proprietario AppGallery. A rivelare la notizia è stato proprio uno sviluppatore anonimo che, via XDA ha pubblicato quello che a tutti gli effetti è un invito ufficiale ad aderire all’AppGallery di Huawei. L’azienda promette quindi un pieno supporto ai developer che decidano di aprirsi anche allo store presente di default sulla EMUI.
A ben vedere nulla di strano. Ripercorrendo scenari simili, ricordiamo come anche Amazon abbia chiesto – a suo tempo – di aderire al proprio store; quello presente sui tablet del brand per intenderci. Come già detto prima, sono di certo interessanti i tempi con cui è stata posta la richiesta e viene da chiedersi: che la rottura totale tra Google e Huawei sia più vicina dei tanto chiacchierati 90 giorni? Voi che ne pensate in merito?
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