Continuiamo a seguire la vicenda tra Huawei e Donald Trump con fervore. Dopo il possibile accordo intrapreso fra diversi brand cinesi per l’installazione sui propri device (OPPO e Xiaomi) del nuovo sistema operativo di Huawei, ecco che HongMeng OS potrebbe veder la luce nel mese di ottobre. Secondo un report, l’azienda cinese sarebbe pronta a lanciare questo sistema sulla prossima generazione di smartphone.
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HongMeng OS: nuovi dettagli su lancio e applicazioni
Se inizialmente il nuovo sistema avrebbe dovuto essere presentato a settembre, dagli ultimi report sembra che l’evento sia stato spostato al mese successivo. Huawei è pronta a sbarcare sul mercato con una veste del tutto nuova, che inizialmente potrebbe però deludere parecchi utenti.
Probabilmente, infatti, HongMeng OS non sarà subito ricco di applicazioni tanto da soddisfare qualsiasi fascia di mercato. Tutti i consumatori più esigenti, che aspirano ad un top di gamma completo, rimarrebbero delusi. Per questo motivo Huawei pensa di iniziare con il roll-out del sistema sui dispositivi di fascia più bassa. Con tale strategia, può sondare meglio il mercato e capire quali sono le reali esigenze del pubblico, perfezionando il nuovo OS.
Dopo quello cinese, il mercato europeo è il più importante per Huawei. Proprio per questo motivo l’azienda sta sviluppando una serie di app da implementare su HongMeng OS che possano essere utilizzate anche sul nostro territorio senza problemi. Nonostante alcuni intoppi, secondo una prima previsione Huawei dovrebbe comunque chiudere l’anno con ben 200 milioni di unità vendute. Esiste un altro rapporto stilato dall’analista Guo Mingxi che auspica, invece, vendite pari a 225 milioni di unità solo nel 2019.
Huawei potrebbe sviluppare un Fork di Aurora OS
Desta qualche dubbio la questione di cui tratteremo tra poco, perchè un’azienda come Huawei potrebbe anche permettersi di non utilizzare più Android. Attualmente, infatti, HongMeng OS sarebbe basato proprio sul sistema open source del robottino verde. Non poter sfruttare più i servizi Google è un problema ma la base del software è sempre a disposizione degli sviluppatori, limitando così il lavoro iniziale ad una mera personalizzazione dell’interfaccia. Ovviamente, poi, nasce l’esigenza di far migrare i propri utenti verso nuove applicazioni e questa è una delle criticità più importanti.
Pare che Huawei abbia in mente, però, un’altra alternativa. Secondo fonti vicine all’azienda, e trapelate tramite la testata giornalistica russa The Bell, il colosso cinese sta valutando la possibilità di sfruttare le potenzialità offerte da Aurora OS. Avete mai sentito parlare di questo sistema operativo? Non disperate, perchè è una soluzione poco comune, soprattutto nel mondo smartphone dove vige praticamente un duopolio.
Huawei si allea con la Russia?
Aurora OS, comunque, è un sistema operativo mobile di sviluppo russo basato sulla distribuzione open source di Sailfish OS Linux, sviluppata dalla società finlandese Jolla. Come detto, iOS e Android sono padroni del mercato mobile ma Aurora OS punta tutto su privacy e sicurezza, conquistando la fiducia di molti utenti sparsi in giro per il mondo.
Staccarsi completamente da Android potrebbe essere rischioso, ma Huawei sta considerando l’eventualità di essere bandita completamente dal mercato, non potendo avvalersi più di nessun prodotto statunitense, sia hardware che software.
Sicuramente la situazione avrà altri punti di svolta e non mancheremo di informarvi a tempo debito sugli sviluppi.
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