Attualmente non è chiaro quale sia il futuro di Huawei ma l’azienda vuole continuare ad innovare. Dopo il blocco delle attività negli USA, il brand ha subito un brusco calo di popolarità. Le dichiarazioni di Trump hanno scombussolato tutti i principali mercati finanziari e tanti utenti in possesso di uno smartphone Huawei hanno cominciato a temere il peggio. Non sappiamo cosa potrà accadere in futuro in merito a questa vicenda ma il colosso cinese non intende arrendersi.
Huawei punta allo sviluppo di un Face ID migliore di iPhone
Vokord è un’azienda russa fondata nel 1999 ed opera in campo tecnologico, con un occhio di riguardo a tutto ciò che concerne l’ambito software. Nel corso degli anni, tra le tante attività, ha sviluppato diverse soluzioni atte a migliorare il sistema di riconoscimento facciale di vari dispositivi. Proprio per questo motivo Huawei ha deciso di acquistare i diritti per lo sfruttamento dei brevetti sviluppati da questa azienda, nell’ambito di una precisa manovra aziendale.
Nell’ambito dell’accordo da 50 milioni di dollari rientrano anche i dipendenti di Vokord, che ora prenderanno posto nella nuova azienda denominata Igl Softlab. Quest’ultima è figlia dell’accordo tra Huawei e Vokord, che quindi nei prossimi anni condivideranno le proprie ricerche al fine di sviluppare sistemi di riconoscimento facciale migliori della concorrenza.
Non sappiamo con certezza se queste tecnologie saranno implementate anche sui futuri smartphone dell’azienda ma tutto fa pensare che la direzione sia quella. Viste le condizioni attuali, infatti, Huawei potrebbe giocarsi una buona fetta di utenza proprio sull’innovazione. Il colosso cinese, inoltre, non è l’unico ad aver creduto in questo tipo di investimento. Il mercato dei sistemi di riconoscimento intelligente, infatti, è diventato uno dei più proficui degli ultimi anni, portando la stessa Vokord a registrare nel 2017 ricavi pari a 1.75 milioni di dollari.