L’inserimento nella blacklist USA di Huawei non ha avuto conseguenza soltanto su di essa, ma anche su tutte le aziende che vi gravitano attorno. A partire da Honor, diretta sussidiaria che sta incontrando non poche difficoltà con il lancio della nuova serie Honor 20. Soprattutto per quanto riguarda il modello di fascia superiore, ovvero Honor 20 Pro, che potrebbe non vedere mai la luce in occidente. Proroga a parte, non sembra che le intenzioni del governo Trump siano molto pacifiche.
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Il ban di Huawei sta complicando la vita anche ad Honor
Si è creata una certa confusione con il lancio dei due smartphone, dato che uno dovrebbe essere commercializzato normalmente, mentre l’altro no. Questo perché Honor 20 è riuscito a scampare al ban, essendo stato certificato da Google prima della data di inizio legislazione. Lo stesso non si può dire per Honor 20 Pro, il cui lancio era previsto per inizio luglio e che, di conseguenza, non è passato indenne alla decisione degli Stati Uniti.
Ma al di là della sparizione dal sito italiano di Honor 20 Pro, i dubbi persistono anche per Honor 20. Anche se è stato normalmente certificato, l’azienda avrebbe deciso di ritardarne le vendite. Secondo quanto riportato da WinFuture, il lancio sarebbe dovuto avvenire nella prima settimana di giugno, mentre adesso si parla di fine giugno. Ma l’impressione è che questa posticipazione rappresenti la volontà di prendere tempo e sperare che si trovi un compromesso che risolva questa spinosa diatriba.
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