Il perché di questa situazione ci viene chiarito direttamente da Manu Kumar Jain, manager di Xiaomi India. Se Realme 3 Pro è in grado di far girare Fortnite è grazie alla presenza dello Snapdragon 710, chipset che è presente anche su Nokia 8.1, telefono che viene regolarmente venduto negli USA. Questo è importante, perché il team di Epic Games che si occupa di testare i dispositivi usa come riferimento i prodotti venduti in America e, conseguentemente, i chipset Qualcomm montati su di essi.
Al contrario, il Redmi Note 7 Pro ha un chipset Snapdragon 675, più recente ma soprattutto utilizzato per il momento soltanto da aziende asiatiche, ovvero Xiaomi, Meizu e Vivo. Di conseguenza, Epic Games non ha ancora avuto modo di testarlo e fornirli il supporto al titolo battle royale. Ecco perché sempre Manu Kumar Jain ha avviato su Twitter un sondaggio per valutare se l’utenza sia effettivamente interessata ed eventualmente lavorare spalla a spalla con Qualcomm per white-listare il SoC in questione. Sembra soltanto questione di giorni, quindi, perché anche Redmi Note 7 Pro supporti a pieno Fortnite. Nel frattempo, oltre all’ovvio PUBG, vi ricordiamo che potete provare anche Survival Game, il battle royale fatto direttamente da Xiaomi!
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