Dopo aver segnato record di vendite in Cina, OPPO Reno 10x Zoom ha ufficialmente debuttato anche in Europa, andando a rivaleggiare direttamente con Huawei P30 Pro. Questo perché, per chi non lo sapesse, anch’esso integra un sistema di zoom ibrido 10x. E come per il flagship Huawei, ciò è reso possibile dall’implementazione di un sistema a periscopio che offre questo tipo di lunghezza focale.
La fotocamera a periscopio ci viene mostrata più da vicino in questo teardown di OPPO Reno 10x Zoom
E come ogni smartphone che si rispetti, specialmente quando così interessante a livello hardware, anche OPPO Reno 10x Zoom è stato sezionato a puntino. Questo teardown non solo ci permette di vedere il succitato periscopio, similare a quello visto nel disassemblaggio del P30 Pro e grosso praticamente il doppio rispetto ad un sensore tradizionale, ma anche la cosiddetta “pinna di squalo”. Dopo un pionieristico OPPO Find X, il cui intero comparto fotografico scompariva all’interno della scocca, qua è stata utilizzata una selfie camera a pop-up.
Ma non di quelle “classiche”, come vedremo a breve sul flagship Redmi, ma con un design che ricorda la pinna di un pescecane, dato che fuoriesce soltanto da un lato. Il motivo è presto detto: maggiore resistenza e stabilità, dato che il meccanismo deve muovere una sezione meno ampia, avendo quindi meno sollecitazioni.