OPPO Reno è stato praticamente annunciato, proponendo un innovativo zoom 10x che, però, è stato anticipato da Huawei P30 Pro. Ma OPPO è al lavoro per produrre qualcosa di ancora più peculiare e potenzialmente pionieristico, con tanto di brevetti a darcene dimostrazione, depositati presso il WIPO lo scorso 29 gennaio. Questo smartphone non ha ancora un nome ma, se fosse confermato, farà parlare molto di sé, dato il più che particolare meccanismo a scomparsa che cela un doppio display.
Questo smartphone OPPO vuole innovare, ma a quale costo?
Se già il meccanismo a scomparsa che cela la selfie camera visto su OPPO Reno vi fa “paura”, in quanto ritenuto troppo fragile, allora tenetevi forte. Perché qua a sbucare dalla scocca del telefono c’è un vero e proprio display. Le declinazioni di questa conformazione mostrata da OPPO sono due: la prima, appunto, riprende quanto visto con le fotocamere frontali di vari modelli, perlopiù di casa OPPO e Vivo. Dal frame superiore spunta un pop-up display, con dimensioni più contenute rispetto al pannello principale.
La seconda forma è, appunto, un display a scorrimento che spunta dal frame sinistro e si va ad affiancare allo schermo principale. In questo caso la lunghezza dei due display è praticamente la medesima, per quanto quello secondario sia più stretto come diagonale.
La domanda che potreste chiedervi a questo punto è: perché? Perché avere un meccanismo del genere, considerando che avere due display anziché uno farebbe lievitare i prezzi, sia per il second display in sé che per la difficoltà produttiva dell’inserirlo in tal maniera? Ma soprattutto, quale sarebbe il vantaggio nell’avere una struttura simile, senza considera la maggiore fragilità data dalla presenza di parti in movimento? Magari suggeritecelo nei commenti, perché personalmente non riesco a trovare grandi vantaggi se non l’effetto “wow” iniziale.
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