Ogni volta che si parla di valori SAR si alza un polverone, fra utenti che creano allarmismi inutili ed altri che ne ignorano bellamente l’esistenza. L’acronimo di “Specific Absorption Rate” rappresenta il tasso di assorbimento specifico, ovvero la quantità di energia elettromagnetica che il corpo assorbe quando esposto, ad esempio, all’utilizzo di uno smartphone. E quando si parla di smartphone di provenienza asiatica la diffidenza è molta e neanche troppo ingiustificata. Per esempio, stando a quanto riportato dall’ente francese ANFR, due modelli targati Xiaomi sono andati oltre gli standard europei.
Questi due modelli Xiaomi eccedevano nei valori SAR, ma il tutto è stato corretto
In Europa c’è un ente tedesco a regolare questi valori secondo gli standard IEC, ovvero il CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization). Il limite massimo fissato è di 2.0 W/kg misurati su 10 grammi di tessuto. Le misurazioni si svolgono con lo smartphone accanto all’orecchio del manichino di test e portando i valori al massimo di proposito.
In passato c’erano già state lamentele riguardanti lo Xiaomi Mi A1 ed i suoi valori di 1.75 W/kg. Ma le cose si sono fatte anche peggiori nel caso di Xiaomi Redmi Note 5, i cui valori segnavano ben 2.08 W/kg, arrivando agli estremi dello Xiaomi Mi MIX 2S con 2.94 W/kg. Fortunatamente la situazione è stata mantenuta sotto controllo tramite una aggiornamento software, rispettivamente MIUI 10.06.0 per Redmi Note 5 e MIUI 10.2.1 per Mi MIX 2S.
A seguito dell’update i valori SAR sono così scesi a 0.356 W/kg per Redmi Note 5 e 1.42 W/kg per Mi MIX 2S. In questo articolo potete trovare la lista completa ed aggiornata degli smartphone Xiaomi con i relativi valori SAR. Se foste fra i possessori di uno dei due modelli in questione, probabilmente potreste avere già aggiornato: in caso contrario vi invitiamo a farlo subito.
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