Quest’anno è iniziato alla grande per gli appassionati degli accessori del brand, con il lancio della Xiaomi Mi Power Bank 3 Pro, una batteria portatile con una capienza non indifferente ed una porta di ricarica da 45W. Curiosi di conoscere i segreti di questo prodotto? Allora eccovi serviti con il suo teardown, che ci illustra passo passo tutti i componenti presenti all’interno del prodotto.
Xiaomi Mi Power Bank 3 Pro, 20.000 mAh e 45W: ecco i segreti del nuovo accessorio dell’azienda cinese
Grazia alla sua capienza da non sottovalutare ed alla porta USB Type-C con supporto alla ricarica rapida fino a 45W, la Xiaomi Mi Power Bank 3 Pro può essere utilizzato senza problemi con i laptop, in modo da non restare mai a secco in qualunque situazione.
Dal teardown della power bank è possibile notare varie migliorie apportate dall’azienda cinese, al fine di permettere l’implementazione della ricarica da 45W. Sono presenti due chip di tensione di picco Renesas ISL9238 e Jiehuaite JW3651, estremamente rari in questo tipo di dispositivi. Il primo viene utilizzato esclusivamente per la porta Type-C mentre il secondo è dedicato ai due ingressi USB-A e all’architettura di alimentazione del prodotto.
Abbiamo anche un equalizzatore di tensione TI BQ29200 e tre chip Scorpio FP6601Q dedicati ai protocolli Quick Charge, mentre all’interno sono alloggiati due pack da 10.000 mAh. Per migliorare la dissipazione del calore, l’azienda è stata particolarmente generosa nell’utilizzo di pasta termica.
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Se proprio dovessimo trovare un difetto – anche se definirlo tale è inappropriato – questo sarebbe nelle dimensioni e nel pesto della power bank. Che ve ne pare di questo gioiellino? Niente male eh?
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