Il fenomeno degli smartphone “tarocchi” è fortunatamente andato a scemare nel corso degli anni. Tuttavia, sembra che una nuova truffa si stagli all’orizzonte, ancora più elaborata e complessa. A darne l’allarme è Manu Kumar Jain, vice-presidente di Xiaomi Global e CEO della divisione indiana. Sul proprio profilo Twitter ha affermato di aver ricevuto la segnalazione di rivenditori che si spacciano per finti Mi Store.
LEGGI ANCHE:
Xiaomi Mi 9: l’azienda conferma i dettagli della fotocamera
FRAUD ALERT! I have come across a scam where few retailers have been cheated into buying fake franchises of @XiaomiIndia Mi Stores!
Shocking to see forged documents, with my fake signatures.
We have filed a case with cyber crime department & police is investigating this matter. pic.twitter.com/AbK6Pvfbei
— Manu Kumar Jain (@manukumarjain) 12 febbraio 2019
Nelle immagini mostrate dal CEO di Xiaomi India su Twitter vediamo addirittura dei documenti falsificati, con i quali i malintenzionati avrebbero cercato di passare per veri responsabili di negozi Xiaomi. Addirittura in questi documenti c’è la firma falsificata di Manu Kumar Jain, un fatto piuttosto grave dal punto di vista legale.
Egli ha poi proseguito invitando tutti, utenti e addetti ai lavori, a verificare per bene prima di avviare una transazione, contattando direttamente Xiaomi per ulteriori verifiche. Fortunatamente sembrerebbe essere un caso isolato alla sola India, ma ciò non significa che non possa anche espandersi da altre parti. Inoltre, se si considerano gli e-shop, anche in Italia purtroppo ci sono realtà che si spacciano per ufficiali, quando di ufficiale non c’è niente. Pertanto vi ricordiamo sempre di verificare che il negozio a cui vi state affidando sia effettivamente autorizzato o meno, chiedendo direttamente all’azienda madre.