Il verdetto di DxOMark su Mate 20 Pro è finalmente giunto (il P20 Pro è stato il dominatore incontrastato tra i camera phone per tutto il 2018) confermando il device nell’Olimpo fotografico. Le prodezze della nuova gamma sono ormai note… forse anche troppo, visto il curioso caso accaduto sui social cinesi. Nel mirino, Huawei Mate 20 X a causa di alcuni sample “fasulli” opera di una reflex.
Huawei Mate 20 X nel mirino per alcuni sample attribuiti ad una reflex Nikon
Sembra una storia già sentita tantissime volte – di recente la bufera è scoppiata per il Nova 3 – ma questa volta Huawei non c’entra niente. E per fortuna la vicenda non compromette le qualità fotografiche dell’ultimo top di gamma del brand cinese, essendosi risolta per il meglio.
Alcune ora fa, un portale cinese ha caricato su Weibo alcuni sample fotografici attribuiti a Huawei Mate 20 X, il primo modello da gaming dell’azienda. Tuttavia tra gli scatti sono comparse alcune immagini attribuite ad una reflex Nikon, prontamente rimosse. Non è mancata una pioggia di critiche da parte degli utenti ed ovviamente il fuoco si è acceso anche nei confronti del “povero” smartphone.
Tramite un comunicato diffuso ancora una volta sul noto social, la piattaforma responsabile della gaffe ha chiarito che si è trattato di un errore del fotografo e che i sample sono genuini. Il top di gamma sarebbe stato testato in condizioni particolarmente estreme (ed affascinantissime… guardate gli scatti!) assieme ad una DSLR di Nikon e l’autore avrebbe caricato per sbaglio tutte le foto insieme.
Insomma, si tratterebbe di un errore in buona fede e non di un tentativo per imbrogliare gli utenti. Non che ce ne sia il bisogno, visto che il Mate 20 X sembra sapersi difendere anche da solo!
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