Finalmente anche OnePlus 6T entra a far parte del database di DxOMark, il quale ha testato il flagship killer con risultati positivi ma non troppo entusiasmanti. Lo smartphone si è ben piazzato, pur facendo più o meno peggio della concorrenza, come Xiaomi e Huawei.
LEGGI ANCHE:
OnePlus 5G o OnePlus 7: OP cambia rotta con un nuovo design | Leak
OnePlus 6T è stato testato da DxOMark: ecco i risultati
Secondo i test svolti da DxOMark, fra i pregi di OnePlus 6T troviamo l’autofocus, il range dinamico (soprattutto all’aperto), l’esposizione del soggetto inquadrato ed il livello di dettaglio, così come il calcolo della profondità nella modalità Ritratto. Lo stesso no si può dire, invece, per il bilanciamento del bianco, della resa nelle scene ad alta dinamica ma soprattutto nelle foto zoom, vista l’assenza di un teleobiettivo.
Al contrario, modelli concorrenti come Xiaomi Mi 8 e Mi MIX 3, oltre che Huawei P20 e P20 Pro, hanno ottenuto punteggi migliori in ambito fotografico. Questo grazie alla presenza di più sensori in grado di offrire varie prospettive di scatto, con teleobiettivi o grandangoli, non simulabili via software. Una scelta, quella di eliminare il teleobiettivo, che non molti hanno digerito: a partire da OnePlus 5T, infatti, il secondo sensore serve unicamente per gli scatti in modalità Ritratto. Una feature che, a differenza dello zoom, è facilmente simulabile via software.