Si aggiungono nuovi fatti alla disputa internazionale tra le compagnie cinesi Huawei e ZTE e gli USA. L’ultima società ad essere tirata in ballo in questa diatriba è proprio Google che, tramite una lettera, è stata accusata da un gruppo di senatori bipartisan.
Anche Google entra a far parte della battaglia economica tra gli USA, Huawei e ZTE
In pratica, i legislatori USA accuserebbero Google di preferire i rapporti con le società cinesi, tra cui Huawei, al rapporto con l’intelligence militare. Infatti i vertici americani non hanno digerito completamente il rifiuto da parte di Big G di rinnovare il Project Maven, una partnership di ricerca sull’AI. All’interno della lettera rivolta al CEO Sundar Pichai si evincono le preoccupazioni del senato riguardo il rapporto tra la società statunitense e quelle cinesi.
Alla lettera, firmata da diversi senatori è arrivata pronta la risposta di Google tramite la portavoce Andrea Faville. Dal canto suo, infatti, l’azienda ribadisce la volontà di voler collaborare con gli OEM cinesi e rassicura gli USA. Infatti stando alle parole della Faville, le società cinesi non avrebbero alcun accesso ai dati degli utenti americani tramite Google.
La lettera, infatti, è l’ultimo dei tentativi messi in atto dal congresso per cercare di estromettere le aziende cinesi in seguito al NDAA. L’Act, approvato in contraddizione alle affermazioni del presidente Trump, vieterebbe a tutte le aziende statunitensi di interagire con i produttori cinesi.
Non perdere alcuna notizia, offerta o recensione pubblicata sul nostro sito!Seguici sui social per rimanere sempre aggiornato in tempo reale grazie ai:
Canale Offerte , Canale News, Gruppo Telegram, Pagina Facebook, Canale YouTube e il Forum.