I dispositivi del colosso hi-tech cinese, i flagship e i suoi mid-range, sono equipaggiati con soluzioni proprietarie HiSilicon Kirin. Nonostante ciò, l’azienda ha anche lanciato smartphone dotati di processori Qualcomm e MediaTek. Secondo le ultime indiscezioni, sembra che Huawei sia intenzionata ad intensificare la produzione di dispositivi con a bordo chipset Kirin, in modo da aumentare il suo grado di competitività contro i chipmaker rivali.
Huawei: più smartphone con Kirin contro Qualcomm e MediaTek
Il 2017 si è chiuso con ben 153 milioni di smartphone spediti per Huawei. Unica nota stonata, solo 70 milioni di unità sarebbero dei dispositivi dotato di un SoC HiSilicon Kirin, ovvero meno del 50% del totale. La cosa proprio non è andata giù al produttore asiatico, che avrebbe deciso deciso di lanciare più device con a bordo soluzioni Kirin (realizzate in collaborazione con TSMC), in modo da contrastare la diffusione dei chipset Qualcomm e MediaTek. Per il 2018, i piani prevedono che oltre il 50% dei telefoni prodotti dalla compagnia siano guidati da un SoC proprietario.
Huawei è intenzionata a produrre più chipset rispetto al 2017
Lo scorso anno, Huawei ha lanciato il Kirin 970, dedicato ai dispositivi di fascia alta (Huawei Mate 10 e Mate 10 Pro) e le soluzioni mid-range Kirin 658 e 659. Stando alle intenzioni del produttore, è lecito immaginare che nel corso del 2018 saranno presentati più chipset rispetto al 2017. Nel frattempo, siamo in trepidante attesa della nuova gamma P20, che debutterà il prossimo 27 marzo, nel corso di un evento a Parigi.
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