Questo è stato un anno davvero atipico per il produttore cinese. Infatti, durante il 2017, ZTE non ha prodotto nessun vero e proprio top di gamma. Si potrebbe pensare al recente ZTE Axon M ma, trattandosi di una sorta di esperimentoè difficile consideralo come un flagship. Ma le cose potrebbero cambiare a breve, stando alle parole del CEO Cheng Lixin. ZTE Axon 9 si farà e l’azienda si sta preparando al lancio ufficiale del dispositivo.
ZTE Axon 9 in arrivo nel corso del 2018
Cheng Lixin, CEO della compagnia cinese da aprile 2017, durante una recente intervista ha fornito alcune informazioni interessanti per tutti gli appassionati del brand. Il 2017 si è concluso da poco e – durante l’anno – l’azienda non ha rilasciato l’atteso successore dello ZTE Axon 7. L’ultimo top di gamma (di cui trovate qui la nostra recensione) si è rivelato essere un device particolarmente dotato ed ha stuzziato non poco gli utenti. Eppure, per tutto il 2017, se si esclude l’Axon M (atteso anche in Italia!) si è creato una sorta di vuoto nella fascia alta del brand. Stando a quanto dichiarato dal CEO in persona, lo ZTE Axon 9 si farà.
Il prossimo top di gamma del produttore arriverà nel corso del 2018 ma, purtroppo, il dirigente non si è sbilanciato sulla data o sul periodo in cui dovrebbe avvenire il lancio. Come i più accorti avranno gia notato, sembra che il brand abbia intenzione di saltare l’Axon 8; i motivi dietro questa decisione non sono stati specificati.
ZTE: Cheng Lixin ci parla dei progetti dell’azienda
Il CEO non si è limitato a questa novità. Durante l’intervista ha parlato anche dei progetti futuri; sembra che l’azienda abbia intenzione di introdurre 3 categorie di prodotti. In primis i device top – sembra quindi che ci sia la voglia in “infoltire” la categoria -; poi la fascia media e i dispositivi della serie Blade. Infine, sarà data attenzione anche ai prodotti IoT.
Cheng Lixin ha anche rivelato alcune carenze del brand in patria. Sembra che ZTE venda più negli USA che in Cina e che solo il 10% delle vendite totali abbiano coinvolto il mercato cinese. Una percentuale esigua per il 7° produttore di smartphone al mondo. Tra gli obiettivi del CEO c’è proprio quello di riconquistare il mercato nazionale.
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