Il vento sta cambiando nel mercato degli smartphone. Se fino a qualche anno fa guardavamo i vari produttori asiatici come fossero un miraggio, adesso non è più così. Dopo che brand come Meizu e Nubia si sono stabiliti ufficialmente nel nostro paese, anche Xiaomi si appresta a farlo (così come forse OPPOe Vivo). Questo perché la strategia di crescita di Xiaomi sta mutando nel corso del tempo, come dichiarato dallo stesso Lin Bin.
Xiaomi vuole puntare tutto sul mercato internazionale
Sono diversi le aziende produttrici con sede in Cina che stanno puntando in maniera decisa verso mercati esteri come USA ed Europa. Questo perché la Cina è praticamente al punto di non ritorno in quanto a saturazione del mercato. Dopo anni ed anni di crescita esponenziale, le vendite di smartphone stanno lentamente rallentando, con conseguente preoccupazione da parte dei vari brand.
Per quanto Xiaomi non sia molto diffusa nei mercati internazionali (perlomeno non ufficialmente) negli anni è riuscita a costruisci una certa reputazione. Il soprannome di “Apple cinese” non è stato scelto a caso, in quanto le filosofie delle due aziende tendono entrambe verso un ecosistema ricco di prodotti collegati fra di loro.
Xiaomi: Lin Bin rivela quali sono le prossime novità
Questo lo sa anche Lin Bin, co-fondatore della società, il quale ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni a riguardo. Le vendite fuori dai confini stanno crescendo ad un livello tale che già nel 2019 potrebbero superare quelle in madre patria. Basti pensare al mercato indiano, nel quale Xiaomi è riuscita a raggiungere un colosso come Samsung.
A tal proposito, Lin Bin ha rivelato alcuni dettagli in merito ai settori tecnologici in cui Xiaomi sta puntando molto. Fra questi troviamo il cloud computing ed il riconoscimento di voce ed immagini, ambiti legati all’intelligenza artificiale. Basti pensare al recente Mi AI Speaker, la contro-proposta a realtà come Amazon e Google.
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