Il 27 settembre Xiaomi presenterà i suoi nuovi smartphone ed oggi ha rilasciato un’immagine teaser che ci permette di trarre alcune conclusioni.
Conferme ufficiali
Manca appena un giorno alla presentazione annunciata dall’azienda cinese e la stessa continua a far salire le aspettative rilasciando immagini nuove che rimandano ad alcune delle novità che verranno presentate. Nell’immagine rilasciata ora da Xiaomi, su cui domina una grande impronta digitale, è riportata la scritta “oltre alla capacità di rilevare impronte digitali, che altro?” e subito sotto “impronta digitale & nero”. Sembra essere chiaro il riferimento di Xiaomi alla nuova funzionalità del lettore biometrico ad ultrasuoni e ad una colorazione nera, forse inedita (chissà se in stile iPhone 7 Jet Black).
La tecnologia ad ultrasuoni
La tecnologia ad ultrasuoni è una novità che Xiaomi porterà per prima sul mercato. Rappresenta la terza generazione della tecnologia per il riconoscimento delle impronte digitali su smartphone. Gli ultrasuoni, una volta raggiunta la superficie del dito, riescono a farne una scansione ad alta risoluzione sfruttando gli echi di ritorno generati dal rimbalzo sulla superficie del dito. Con questa tecnica la scansione del dito sarà molto più accurata e veloce di quanto non lo sia ora.
Per di più, non sarà necessario installare pulsanti o sensori capacitivi sullo smartphone, perché la nuova tecnologia funziona anche se nascosta sotto alcuni materiali fra cui plastica, vetro, metallo, alluminio e zaffiro, che possono essere attraversati dall’onda ultrasonica.
La precisione della scansione sarà inoltre migliore perché in grado di funzionare anche in presenza di sporco, grasso, acqua e sudore. Infatti lo smartphone può capire se c’è qualcosa sul dito e leggerne l’onda riflessa. Cosa che adesso non è possibile nemmeno per il Touch ID di Apple.
Anche Apple sta lavorando alla tecnologia ad ultrasuoni?
Forse, però, qualcosa sta per cambiare anche in casa Apple, infatti alcune voci dicono che la casa di Cupertino voglia eliminare il tasto home del suo smartphone a partire dall’iPhone 8 e per fare questo, Apple starebbe lavorando ad una soluzione simile a quella di Qualcomm per identificare le impronte digitali.
Già quest’anno con l’iPhone 7, Apple ha rimosso la funzionalità del tasto vero e ha lasciato solo quella per la lettura delle impronte, forse proprio per spianare la strada, in modo graduale, all’arrivo di questa tecnologia sui suoi smartphone.
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