Uno degli smartphone che ha destato maggiore interesse tra voi lettori è sicuramente il Huawei Mate S, il nuovo Top di Gamma dell’azienda che, nella versione “Top” (purtroppo non prevista per il nostro mercato), sarà dotato anche del tanto chiacchierato Force Touch.
A poche ore dall’avvio dei pre-ordini ufficiali per l’acquisto del dispositivo, vi presentiamo la nostra recensione completa del Huawei Mate S, uno smartphone che non fa di certo del prezzo il suo punto di forza, ma che è comunque da “tenere d’occhio”.
Huawei Mate S, la recensione completa di GizChina.it
Huawei Mate S – Confezione ed accessori
Del Mate S vi abbiamo già presentato un unboxing approfondito e, quindi, per tutti i dettagli sulla confezione di vendita e sugli accessori vi rimandiamo al precedente articolo.
Huawei Mate S – Design e materiali
Come ormai da tradizione Huawei, il Mate S si caratterizza per un design estremamente elegante, dalle linee quasi identiche a quelle del Mate 7, ma ovviamente con delle dimensioni minori. La qualità costruttiva è di altissimo livello, ogni cosa è al suo posto ed il dispositivo è curato nei minimi dettagli. L’aspetto “premium” è favorito dall’utilizzo di una finitura metallica per la realizzazione di tutta la scocca, con eccezione esclusivamente di due bande verticali in plastica, funzionali ad evitare la schermatura delle antenne.
Le dimensioni del Huawei Mate S sono di 149.8 x 75.3 x 7.2 mm di spessore, per un peso totale, batteria da 2700mAh non estraibile inclusa, di 156 grammi. Dimensioni e peso (ben distribuito), quindi, che, seppur non da record, sono ben ottimizzate, anche se la finitura metallica posteriore rendere il dispositivo leggermente scivoloso.
Passiamo ora ad una breve analisi della dispositizione dei tasti e degli ingressi.
Sul profilo destro troviamo sia il bilanciere del volume che il tasto di accensione/spegnimento e stand-by, quest’ultimo con una finitura zigrinata che rende più piacevole e migliora il grip nell’utilizzo.
Sul profilo sinistro troviamo esclusivamente il vassoio estraibile per l’alloggiamento della singola nano SIM (la versione cinese sarà dotata di supporto dual SIM) e per la micro SD di espansione.
Inferiormente trovano alloggiamento il singolo speaker di sistema, la porta micro USB (OTG e MTP) e il microfono principale, anch’esso nascosto da una griglia che “simula” la presenza di uno speaker. Ottima scelta in termini di simmetria visiva.
Superiormente troviamo il jack da 3.5 mm per gli auricolari e il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali.
Frontalmente troviamo, nell’ordine, un piccolo LED di notifica, un Flash LED frontale, la capsula auricolare, la fotocamera da 8 mega-pixel dotata di apertura f/2.4 e i sensori di luminosità e prossimità.
Sul retro, infine, troviamo la fotocamera posteriore con sensore da 13 mega-pixel con sensore RGBW, apertura f/2.0, lenti in vetro zaffiro, doppio Flash LED dual Tone e stabilizzatore ottico.
Immediatamente sotto la camera troviamo invece il lettore di impronte digitali, ovvero quello che è risultato essere il sensore più veloce tra quelli provati fino ad oggi e, pertanto, possiamo confermare quanto dichiarato da Huawei in fase di lancio riguardo al Fingerprint Sense 2.0.
Ma il lettore di impronte digitali installato sul Mate S permette di eseguire anche altre operazione, come, ad esempio, aprire o chiudere la tendina delle notifiche con uno swipe (verso l’alto o verso il basso), cancellare tutte le notifiche con un doppio tocco, scorrere le immagini nella galleria di foto, scattare selfie, rispondere alle chiamate e molto altro ancora.
Un lettore di impronte, quindi, che, oltre ad essere il piu’ veloce tra quelli presenti sul mercato, risulta essere anche molto funzionale al miglioramento dell’esperienza quotidiana con il dispositivo.
Huawei Mate S – Display
Per il suo nuovo Mate S Huawei ha deciso di adottare un pannello Amoled, in luogo dei “soliti” IPS e la scelta appare essere stata azzeccata. Andando più nel dettaglio, il Huawei Mate S è dotato di un display Amoled con diagonale da 5.5 pollici con risoluzione FullHD 1920 x 1080 pixel e densità pari a 401 PPI.
Il vetro a protezione del pannello è un Corning Gorilla Glass 4 che si caratterizza, oltre che per l’elevata resistenza, anche per una curvatura 2.5D.
Come su molti altri dispositivi dotati di Emotion UI, anche sul Mate S i tasti di navigazione sono a schermo ed è possibile gestirli mediante il menu dedicato (Impostazioni > Barra di navigazione), dal quale potrete scegliere l’ordine del tasto indietro e multitasking e/o aggiungere il tasto per l’apertura/chiusura della tendina delle notifiche/toggle rapidi.
Rispetto a precedenti versioni dell’OS, sulla Emotion UI in dotazione al Mate S non è più possibile nascondere la barra di navigazione per visualizzare i contenuti a schermo intero.
Dal punto di vista della qualità del pannello, il display del Mate S si caratterizza per un’ottima riproduzione dei colori (da “buon” Amoled il nero è particolarmente profondo) ed un’ottima luminosità, “favorita” dall’eccellente lavoro svolto dal sensore apposito, sempre reattivo e preciso.
Molto buona anche la visibilità con display esposto a luce solare diretta.
Come su altri device Huawei/Honor, anche sul Mate S sarà possibile eseguire la regolazione fine della luminosità (mediante la barra presente nel menu dei toggle rapidi) anche quando la stessa è impostata come automatica.
Inoltre, permane la possibilità di regolare la temperatura del colore mediante l’apposito menu.
E’ possibile riattivare il display mediante la gesture del doppio tap da schermo spento, ma, come già sottolineato in passato, tale funzionalità sarà vanificata/inutilizzabile se già attivo lo sblocco mediante lettura dell’impronta digitale.
Huawei Mate S – Hardware e performance
Il Huawei Mate S è dotato di un hardware molto simile a quello dell’Honor 7 ed infatti è mosso da un processore octa-core HiSilicon Kirin 935, un chipset a 64-bit con architettura big.LITTLE con 4 core Cortex-A53 a 1.5 GHz e altri 4 sempre Cortex-A53 a 2.2 Ghz, affiancato da 3 GB di RAM (di cui circa 1.75 GB disponibili all’avvio) e da una GPU Mali-T628.
Ecco le specifiche complete del Huawei Mate S:
- Display da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione FullHD 1920×1080 pixel e tecnologia Force Touch con curvtura 2.5 e vetro Corning Gorilla Glass 4;
- processore octa-core Kirin 935 (4 x Cortex-A53 @1.5 + 4 x Cortex-A53 @2.2);
- 3 GB di RAM;
- lettore di impronte digitali posteriore;
- batteria da 2700 mAh con supporto alla ricarica rapida;
- fotocamera posteriore da 13 mega-pixel con apertura F/2.0, OIS a 1.2° e dual Flash LED dual tone;
- fotocamera anteriore da 8 mega-pixel con Flah LED Frontale;
- Sistema Operativo Android 5.1.1 Lollipop con interfaccia proprietaria EMUI 3.1
Huawei Mate S – Antutu Benchmark
Huawei Mate S – Test di gaming con Real Racing 3
La GPU Mali-T628 ha già mostrato in passato di essere un’ottima scheda grafica ed infatti anche sul Mate S non si smentisce. Con il solito Real Racing 3 i dettagli sono riprodotti al massimo (ricorderete che, “a parità” di GPU, sull’Honor 7 mancano le nuvole).
In generale il gioco gira senza evidenziare lag o rallentamenti, anche quando sulla scena sono presenti molti poligoni.
Ecco tutti gli altri benchmark eseguiti con il Huawei Mate S:
Huawei Mate S – Fotocamere
Il Mate S è un dispositivo che, sulla carta, è caratterizzato da un comparto fotografico da primo della classe e ciò sia con riferimento alla camera posteriore che a quella anteriore.
Come già anticipato in premessa, il device è dotato di una fotocamera posteriore da 13 mega-pixel RGBW, con apertura f/2.0, lenti in vetro zafiro, OIS e un doppio Flash LED Dual Tone.
La camera frontale, invece, è caratterizzata da un sensore da 8 mega-pixel, con flash LED e apertura F/2.4. In generale, il livello qualitativo degli scatti realizzati con la can frontale è molto buono, ma il plus è rappresentato dalla presenza di un flash LED (presente anche sull’Honor 7), grazie al quale sarà possibile ottenere dei buoni risultati anche in condizioni di scarsa luminosità.
La fotocamera posteriore, invece, si caratterizza per la possibilità di realizzare delle ottime macro, oltre che da un’ottima gestione dell’HDR.
Negli scatti i colori sono sempre riprodotti in modo concorde alla realtà, ma quando le condizioni di luminosità diventano critiche il sensore non sempre restituisce dei buoni risultati.
Come ormai noto a tutti i fan Huawei/honor, l’App Camera della Emotin UI è dotata anche di particolari funzioni, come, ad esempio, la Modalità Regista, il Light Painting, una Modalità Manuale, una Modalità notturna, ovvero una sorta di modalità a lunga esposizione “intelligente”, che, gestita direttamente dal software, eseguirà un calcolo del tempo necessario per ottenere un buon risultato.
Ecco tutti gli scatti realizzati con il Huawei Mate S:
Buoni i video che vengono girati alla risoluzione massima di 1080p @30fps.
Huawei Mate S – Test di registrazione video in Full HD
Huawei Mate S – Audio
Il Mate S è dotato di un singolo speaker di sistema che restituisce un audio con volume alto ma caratterizzato da dei bassi “sotto tono”.
Huawei Mate S – Connettività
Come già anticipato, la versione cinese del dispositivo sarà caratterizzata dal supporto dual SIM, mentre quella in prova è dotata di un unico alloggiamento per una singola SIM in formato Nano con supporto alla connettività 4G LTE. Su questa variante il secondo slot è riservato alla micro SD di espansione della memoria.
La ricezione del Huawei Mate S è di ottimo livello, probabilmente superiore alla maggior parte degli altri dispositivi fino ad oggi testati. A cio’ contribuisce sicuramente la tecnologia Link+ di cui è dotato il device, ovvero una serie di funzionalità che, se attive, gestiranno in modo automatico la connettività, migliorando l’esperienza utente (nelle videorecensione trovate maggiori dettagli riguardo queste funzioni).
Huawei Mate S – Memoria interna
Il sample del Mate S in prova è dotato di 32GB di memoria interna, ma sono state lanciate anche altre due versioni, da 64 e 128GB, quest’ultima caratterizzata dalla presenza del Force Touch.
La memoria interna è allocata in un’unica partizione con circa 25 GB disponibili al primo avvio. Come già sottolineato nel precedente paragrafo, sarà comunque possibile espandere la memoria mediante una micro SD, utilizzabile anche come posizione predefinita di archiviazione. Presente l’OTG per il collegamento di dispositivi esterni di archiviazione di massa (pendrive, Hard Disk).
Huawei Mate S – Batteria
Il tallone di Achille del Mate S è sicuramente rappresentato dall’autonomia della batteria, un’unità che, con i suoi 2700mAh, già sulla carta si era preannunciata come inadeguata.
I risultati dei test eseguiti in questi giorni non fanno che confermare quanto immaginato successivamente al lancio del dispositivo ed infatti il Mate S in una giornata di uso intenso raggiunge circa 2 ore e 15 minuti di schermo acceso, spegnendosi intorno alle 17 e, quindi, non raggiungendo l’ora di cena.
Tuttavia, come ormai noto, la Emotion UI dispone di funzionalità avanzate per la gestione della batteria e l’ottimizzazione dei processi che utilizzano più risorse. Infatti, oltre alla possibilità di impostare 3 diverse modalità di utilizzo del device – prestazioni, intelligente e ultra – è possibile anche disattivare l’attività in background delle App a consumo intensivo, riuscendo così a completare una giornata di utilizzo del Mate S.
Huawei Mate S – Software
La Emotion UI 3.1 (basata su Android 5.1.1 Lollipop) è una ROM che ormai non ha più bisogno di presentazioni e che si caratterizza per una grande fluidità e un’incredibile completezza nelle funzioni, ad ogni release sempre più numerose. Nonostante stiamo parlando di una versione pre-lancio del software, la ROM non evidenzia bug o malfunzionamenti e da questo punto di vista èdoveroso un plauso a Huawei. Tuttavia, considerando lo stato di “Beta” della EMUI installata sul Mate S, è lecito aspettarsi ulteriori miglioramenti, come, ad esempio, quello dell’autonomia della batteria. Non manca la UI ad una mano, ovvero una funzionalità che, attivabile con un semplice Swipe sulla barra di sistema dal tasto Home verso destra o sinistra, ridurrà l’interfaccia ad una finestra più piccola e, quindi, meglio gestibile con una sola mano. Tra le altre particolari funzioni di cui è dotatao la EMUI 3.1 del Mate S troviamo le knuckle sense, ovvero una serie di gesture da eseguire con le nocche mediante le quali, ad esempio, è possibile ritagliare una porzione di schermo per eseguire uno screenshot.
Nella videorecensione è possibile osservare una carrellata sulle funzioni principali della ROM.
Huawei Mate S – Galleria fotografica
Huawei Mate S – Considerazioni finali
Il Huawei Mate S è probabilmente lo smartphone dal design meglio riuscito tra quelli attualmente presenti sul mercato. Le prestazioni, fatta eccezione per la batteria, sono sicuramente di ottimo livello ed infatti ciò che non convince è principalmente il prezzo di vendita, decisamente troppo alto.
Infatti, all’indomani del lancio ufficiale in Europa dell’Honor 7 a 349 euro, il prezzo del Mate S avrebbe potuto trovare giustificazione solo con la proposta di funzionalità rivoluzionarie o comunque poco comuni agli smartphone odierni.
Inoltre, un prezzo di lancio così alto pone il dispositivo in contrapposizione diretta con i Top di Gamma di altri Brand “più noti”, come, ad esempio, il Samsung Galaxy S6, che, ad oggi, ha pochi rivali nel comparto fotografico, soprattutto nella realizzazioni di scatti in modalità “automatica”.
Se da un lato è giusto sottolineare che, rispetto al device di Samsung, il Mate S propone delle interessantissime funzionalità fotografiche aggiuntive (il Lightpaiting, la Modalità Regista, ecc.), dall’altro dobbiamo doverosamente ricordare che tali funzioni sono presenti anche sull’Honor 7, ovvero quello che consideriamo il vero “best buy” dell’azienda.
Come sottolineato ad inizio recensione, quindi, il Mate S è un dispositivo da “tenere d’occhio”, soprattutto in vista di un possibile taglio del prezzo.
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