Con il lancio di Firefly e il conseguente arrivo dell’intelligenza artificiale in quasi tutte le applicazioni Creative Cloud, Adobe sta spingendo forte sull’integrazione dell’AI nei suoi prodotti, ma non tutti sembrano essere d’accordo con la strada intrapresa dall’azienda. Secondo alcune voci di corridoio alcuni dipendenti sarebbero molto preoccupati dall’intelligenza artificiale, che potrebbe togliere lavoro ai graphic designer e quindi danneggiare la stessa Adobe.
Adobe spinge Firefly ma non tutti sono d’accordo: c’è preoccupazione tra i dipendenti
Secondo le informazioni raccolte da Business Insider tramite un Senior Designer di Adobe che ha voluto mantenere l’anonimato, in azienda ci sarebbe grande preoccupazione per quello che è il futuro strutturato intorno all‘intelligenza artificiale. Le indiscrezioni suggeriscono che Adobe stia pianificando di ridurre il suo team di graphic designer proprio a causa dell’integrazione dell’AI in Photoshop.
L’intelligenza artificiale permette di creare immagini partendo da una semplice indicazione testuale ed una sua eventuale evoluzione potrebbe portare tanti graphic designer a perdere il lavoro. Il dilemma morale dei dipendenti di Adobe sembra nascere proprio qui: l’azienda leader del settore produce i migliori strumenti per designer, ma quando ce ne saranno sempre meno, chi acquisterà le licenze per Photoshop, Illustrator e applicazioni simili?
La spinta sull’intelligenza artificiale Firefly, tuttavia, ha portato grandi risultati economici per Adobe che ha visto salire il valore delle proprie azioni di più del 50%, facendo raggiungere all’azienda un valore di mercato di circa 235 miliardi di dollari. Chi avrà ragione, purtroppo, ce lo dirà solo il tempo.
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