Esiste un ristretto gruppo si appassionati che, appena ricevuto un nuovo device, non resiste alla tentazione di smontarlo per vederne la costruzione interna. Una cerchia meno ristretta di utenti invece, pur condividendo la naturale curiosità dei temerari appena citati, preferisce non rischiare garanzia, graffi ed altri danni. Questi ultimi, comunque, soddisfano spesso la propria curiosità grazie ai teardown effettuati da esperti ben attrezzati. Dopo quello di Meizu MX4 Pro e di M1 Note, oggi vi presentiamo il teardown di Xiaomi Mi Note!
L’aspetto esteriore di questo phablet di ultima generazione ci ha colpiti sin dal lancio. Il design, che già dalle prime immagini ci è sembrato eccellente, fa uso di un raffinato doppio vetro e di una scocca in lega metallica. Proprio l’uso di un vetro posteriore, tuttavia, rappresenta di solito un grande ostacolo alla riparabilità dei terminali che lo adottano.
Secondo gli esperti di ChinaMobile, che hanno smontato materialmente il Mi Note da 16 GB di cui potete vedere le immagini, questo nuovo dispositivo Xiaomi rappresenta un’eccezione in tale contesto. Il terminale, grazie anche all’uso di una ventosa, è stato infatti disassemblato senza particolari difficoltà.
Più pericolosa, stranamente, si è rivelata la fase seguente, in cui i tecnici hanno riassemblato il dispositivo. La necessità di comprimere gli spazi, infatti, ha spinto gli ingegneri Xiaomi ad utilizzare viti di diversa misura (pratica molto diffusa e del tutto normale, in realtà) che, se non rimontate nella giusta configurazione, possono creare tensioni interne tali da causare macchie sul display. Al costo di una certa accortezza sia in fase di smontaggio che di montaggio, in ogni caso, sembra che le piccole riparazioni per questo dispositivo siano alla portata della maggior parte degli utenti più smaliziati.
Vi è stato utile questo teardown di Xiaomi Mi Note? Ha cambiato, rispetto ai suoi avversari, il vostro giudizio su questo dispositivo?
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