Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di Xiaomi, dello Xiaomi Mi 5C e di Pinecone, l’azienda manifatturiera che sarebbe dietro alla realizzazione del presunto SoC proprietario a bordo del terminale.
Ma quanto c’è di vero in questa storia? Se siete nostri lettori abituali, probabilmente vi ricorderete delle prime notizie e foto relative al fantomatico Mi 5C/Meri, risalenti allo scorso ottobre. Inoltre, parlare di un dispositivo della serie “Mi 5” a 5 mesi di distanza dalle suddette notizie e a poche settimane dal debutto dello Xiaomi Mi 6 è alquanto strano. Ma facciamo un passo indietro.
Xiaomi Mi 5C: qualche dettaglio in più sul SoC proprietario Pinecone
Vi ricordate lo Xiaomi Redmi 2A? Lanciato sul mercato nel marzo del 2015, si trattava di un dispositivo low-cost pensato per i mercati emergenti, la cui peculiarità era la presenza del chipset Leadcore L1860.
Il device venne poi sostituito da una variante con Snapdragon 410 dando l’idea che il progetto fosse stato abbandonato, visto che tutti gli smartphone targati Xiaomi ad oggi arrivati in commercio sono basati su soluzione Qualcomm o MediaTek.
Tuttavia, a fine 2014, ancor prima della realizzazione del Redmi 2A, è stato stretto un accordo fra Leadcore Technology Ltd., una sussidiaria del colosso Datang Telecom, e Beijing Electronics Co. Ltd., una controllata di Xiaomi.
Da questa sinergia è nata Beijing Pinecone Electronics Co. Ltd, meglio conosciuta come Pinecone, azienda le cui quote sono in possesso al 51% da Xiaomi ed al 49% da Leadcore. Sarebbe quindi la stessa Pinecone ad aver realizzato il succitato Leadcore L1860, ovvero il primo SoC proprietario di Xiaomi.
Anche se Pinecone esiste già da tempo, soltanto in queste settimane si è iniziato a sentirne parlare, vista anche l’esistenza di un sito ufficiale e di una pagina Weibo, anche se entrambe decisamente spoglie.
Fatto questo preambolo, se lo Xiaomi Mi 5C arriverà effettivamente sugli scaffali o se si tratti soltanto di un prototipo non possiamo ancora saperlo. Stando alle ultime voci di corridoio, Xiaomi e Pinecone sarebbero al lavoro su due chipset, uno con processore octa-core ed architettura Cortex-A53 (quello presente a bordo del Mi 5C) ed uno di fascia superiore, sempre octa-core ma con architettura 4 x Cortex-A73 + 4 x Cortex-A53.
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