Apple sta lavorando da tanto tempo ad un sistema che permetta ai suoi dispositivi di essere ripristinati anche senza dover essere necessariamente collegati via cavo ad un PC. Questa funzione è stata introdotta ufficialmente su Apple Watch con iOS 15.4 e watchOS 8.5, per poi arrivare anche su Apple TV con iOS 17 e tvOS 17. L’arrivo del nuovo sistema operativo per iPhone, però, ha fornito ai nuovi smartphone di Apple la medesima funzione di ripristino del firmware wireless.
Il firmware di iPhone 16 si ripristina wireless: i dispositivi senza porte sono più vicini?
Con l’arrivo di iOS 18, i nuovi iPhone 16 possono finalmente sfruttare anch’essi la funzione di ripristino del firmware wireless, sfruttando un secondo iPhone nelle vicinanze per il download della versione del sistema operativo da ripristinare e il conseguente trasferimento dei dati. Questi significa che i nuovi smartphone di Apple non ha praticamente più la necessità di essere collegati ad un PC, nel caso in cui il dispositivo richiedesse un ripristino forzato.
Quando un iPhone 16 entra in DFU (o Recovery Mode), l’utente può posizionarlo vicino ad un altro iPhone o iPad (che sia esso di uno sconosciuto, di un amico o di un parente) per iniziare il processo di ripristino del firmware. Il dispositivo secondario, infatti, si occuperà del download, del trasferimento e del ripristino del sistema operativo dell’iPhone in Recovery Mode, facendo in modo che lo smartphone torni in vita nel giro di qualche minuto.
Al momento non è chiaro se questa funzione sia stata abilitata con iOS 18 anche sui precedenti modelli di iPhone, ma sembra essere chiaro che questa nuova funzione possa aprire la strada verso nuovi dispositivi totalmente privi di porte.
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