Con il lancio recente di HONOR 200 e 200 PRO il brand cinese ha ufficialmente completato la serie 200 di questo 2024, serie che vedeva già protagonista il più economico 200 Lite. Parlando propriamente di prezzi, naturalmente prendendo come riferimento i prezzi di listino, ci troviamo di fronte a smartphone che partono da 329 euro nella versione Lite fino ai 799 euro della versione Pro, senza considerare gli innumerevoli sconti proposti da HONOR in queste prime settimane di commercializzazione.
Ma le domande da farsi sono molteplici, e sono decisamente lecite: al di là delle motivazioni di carattere economico, perchè dovreste acquistare l’HONOR 200 piuttosto che la versione Lite, Pro o viceversa? A questa, e altre domande, proveremo a rispondere in questo confronto che mette sotto la lente di ingrandimento i tre smartphone da poco rilasciati in casa HONOR.
Indice
Quale HONOR della serie 200 acquistare?
HONOR 200 Lite vs HONOR 200 vs HONOR 200 Pro
Design e display
Sul fronte estetico e costruttivo, partiamo prima da una caratteristica che, grosso modo, accomuna tutti e tre gli smartphone: le dimensioni. Sì, perchè tutti e tre possiedono uno schermo da 6.7″ pollici di diagonale e delle dimensioni essenzialmente simili, parliamo di 161 x 75 mm sui modelli Lite e Standard, 2 millimetri in più sulla variante Pro. Ciò che cambia sono sicuramente spessore e peso: la versione Lite è quella più leggera, soli 166 grammi e 6.8mm di spessore, contro circa 187gr e 7.7mm della versione standard e 199 gr e 8.2mm della versione Pro.
Ad accentuare queste differenze ci pensano, poi, le linee del design: mentre HONOR 200 e 200 Pro si somigliano in tutto e per tutto ed è, per certi versi, anche difficile individuare delle differenze ad una prima occhiata, la variante Lite si distingue per un design a mattoncino dalle linee squadrate, e senza bordi curvi, nè sul fronte nè sul retro, dettaglio estetico che certamente potrebbe raccogliere un bel po’ di preferenze nella fascia di utenti “haters” dei bordi curvi. Al di là di questo dettaglio, l’altra differenza visiva è il camera bump del 200 Lite, l’unico della famiglia un po’ diverso che ospita una sezione rettangolare anzichè quella cilindrica degli altri due smartphone.
In quanto a finiture, tutti e tre hanno il loro stile elegante e raffinato, in tutte le colorazioni, naturalmente la versione Pro è quella che maggiormente spicca per dettagli e qualità dei materiali, per ovvi motivi. Tra le altre caratteristiche, prerogative del modello Pro, troviamo la certificazione IP55, assente invece negli altri due modelli e che già potrebbe essere oggetto di interesse tra molti di voi.
In termini di display, invece, vi ho anticipato che si tratta su tutti i modelli di un pannello da 6,7″ pollici, ma per tutto il resto HONOR ha voluto giustamente differenziare, seppur non completamente, i dispositivi. Mentre il modello Lite arriva con uno schermo AMOLED con risoluzione FullHD+, refresh rate fino a soli 90Hz e luminosità di picco fino a 2000 nits, gli altri due modelli possono vantare dei numeri sicuramente più interessanti, a partire dalla luminosità di picco che raggiunge valori come i 4000 nits, su tutti e due modelli.
Sì, perchè l’HONOR 200 e 200 Pro convidono lo stesso pannello, seppur con qualche piccola differenza, soprattutto sulla parte superiore, dove sul modello 200 troviamo un classico punch hole centrale, mentre sulle varianti Lite e Pro una sorta di piccola Magic Island come altri modelli più vecchi; una scelta questa di HONOR sempre discutibile, in quanto la integra sia in dispositivi economici, che nei top di gamma, e a volte in nessuno dei due, di fatto non lasciando ben intendere se si tratti di privilegio per pochi, oppure no. Tralasciate le differenze, parliamo di due pannelli OLED con refresh rate fino a 120Hz, compatibile con i contenuti HDR e con una frequenza PWM Dimming che raggiunge valori pari a 3840Hz.
Fatta eccezione delle differenze puramente numeriche, è ovvio che il display dei due modelli più costosi sia superiore in termini di resa cromatica e definizione, ma anche il modello Lite si difende benissimo nella sua fascia di prezzo, ma d’altronde ve ne avevo ampiamente parlato anche durante la sua recensione delle scorse settimane.
Per quanto riguarda i sistemi di sblocco, l’unico che si differenzia è l’HONOR 200 Lite che, come da tradizione in quella fascia di mercato, si presenta con un sensore biometrico nel tasto laterale, poco adatto ai mancini, ma comunque rapido e ben funzionante. Rinnovata la fiducia al sensore biometrico sotto lo schermo per lo sblocco, invece, per le altre due varianti: anche qui nessuna differenza tra i due sensori che, su entrambi i modelli, riescono ad assicurare una buona precisione ed affidabilità, oltre ad essere adatti perfettamente ai mancini.
Hardware e prestazioni
E mentre fino ad ora le differenze potessero non sembrare così marcate, sul fronte hardware il discorso è ben diverso, perchè è proprio qui che si concentrano le principali differenze prestazionali (e soprattutto anche di prezzo). Vi riepilogo brevemente le schede tecniche dei tre dispositivi:
- HONOR 200 Lite: Mediatek Dimensity 6080 a 6nm, Octa-core (2×2.4 GHz Cortex-A76 & 6×2.0 GHz Cortex-A55), 8GB RAM, 256 GB storage non espandibile
- HONOR 200: Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3 a 4nm, Octa-Core (1×2.63 GHz Cortex-A715 & 4×2.4 GHz Cortex-A715 & 3×1.8 GHz Cortex-A510), 8 o 12GB di memoria RAM, 256 o 512GB di storage non espandibile
- HONOR 200 Pro: Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3 a 4nm, Octa-core (1×3.0 GHz Cortex-X4 & 4×2.8 GHz Cortex-A720 & 3×2.0 GHz Cortex-A520), 12GB di memoria RAM e 512GB di storage non espandibile.
Le differenze tra i tre modelli sono piuttosto evidenti, e sono evidenti soprattutto a livello numerico se confrontiamo i vari benchmark e stress test che siamo soliti eseguire di rito. Ancora una volta, però, mi rendo conto come le centinaia di euro di differenza che ci siano tra i modelli, delle volte, potrebbero rappresentare davvero uno spreco per una buona percentuale di utenti.
Mi spiego meglio: l’HONOR 200 Lite, che scontato è acquistabile a cifre di poco inferiori ai 300 euro, a livello prestazionale riesce ad offrire dei risultati che sono adeguati e adatti ad un buon 50-60% degli utenti, che quotidianamente usano lo smartphone per telefonare, mandare mail, scambiare Whatsapp, guardare video in pausa pranzo e via discorrendo.
Logicamente i due smartphone di fascia più alta, grazie anche al loro display da 120Hz e non 90Hz della versione Lite, riescono a garantire uno standard qualitativo diverso, oltre che a fornire un colpo d’occhio migliore se lo si utilizza solo per pochi minuti, ma la spesa lievita notevolmente e, nonostante gli sconti, ci troviamo di fronte ad un prezzo di circa 500 euro o poco meno.
Tra i tre, ancora una volta, un buon equilibrio su ottimizzazione generale e rapporto qualità prezzo, l’HONOR 200 è quello che secondo me riesce a guadagnare qualche punto in più: abbiamo visto più volte come lo Snapdragon 7 Gen 3 sia un’ottima soluzione per chi cerca uno smartphone più economico, ma non vuole fare grosse rinunce, e ovviamente anche HONOR ha colto la palla al balzo sfruttanto tale CPU su uno dei modelli che, secondo me, diventerà tra i più venduti dell’azienda in questo 2024.
A livello di connettività tutti e tre gli smartphone sono compatibili con le reti 5G, mentre a livello di Wi-Fi e Bluetooth solo il 200 Lite è più penalizzato, vista l’assenza della compatibilità con le reti Wi-Fi 6 e la presenza del Bluetooth solo 5.1 e non 5.3 come sugli altri due modelli; per il resto tutti hanno l’NFC per i pagamenti cardless e il GPS completo ed affidabile.
Software
Sul fronte software, poichè appartengono tutti e tre alla stessa generazione, HONOR non ha fatto distinzioni: tutti, infatti, arriva con la versione 14 di Android e la MagicOS 8.0, un sistema operativo molto fluido e veloce su tutti e tre i modelli, notevolmente migliorato nelle ultime versioni e che non vi farà mai sentire la mancanza di nulla.
Tutti e tre i modelli supportano le più recenti integrazioni offerte da HONOR, e mi riferisco in particolar modo a Magic Portal, il sistema di intelligenza artificiale predittiva di cui vi abbiamo mostrato un approfondimento che trovate qui. Molto bene anche il fronte aggiornamenti, seppur la versione Lite verrà supportati soltanto con 2 major update, anzichè i 3 previsti sui modelli 200 e 200 Pro.
Fotocamera
Non vi stupirà sapere, visto com’è andato il confronto nel complesso, che anche sul fronte fotografico sarà difficile far emergere un solo vero vincitore; le formazioni fotografiche sono molto simili, ancora una volta, su HONOR 200 e 200 Pro che differiscono per pochi piccoli dettagli nella lente primaria. Entrambi, infatti, adottano una lente da 50MP con la differenza nella grandezza del sensore, poco più grande sul 200 Pro, e con un apertura focale maggiore, f/1.9 contro f/2.0; l’HONOR 200 Lite, invece, adotta una lente primaria da 108MP f/1.8, lente molto interessante, seppur sprovvista di stabilizzazione ottica.
Il resto delle lenti, invece, sono identiche sul 200 e 200 Pro, con un teleobiettivo per i ritratti da 50MP f/2.4 e una ultra-wide da 12MP f/2.2; penalizzato il piccolino, con la lente ultra-wide da soli 5MP f/2.2 e la lente macro, inutile, da 2MP f/2.4. Le lenti selfie sono tutte da 50MP, seppur con una resa finale differente.
Foto in alto scattate da HONOR 200 Lite.
Ad ogni modo, tolte le differenze hardware che di per sè fanno già da differenza, il vero cuore del comparto fotografico dei due nuovi modelli lanciati da HONOR, e mi riferisco al 200 e al 200 Pro, sta nel motore HONOR AI Portrait, un sistema di intelligenza artificiale che è stato “addestrato” analizzando oltre 1.000 scenari e milioni di set di dati forniti da Studio Harcourt, famoso studio fotografico francese, che ha reso possibile scattare dei ritratti davvero di qualità superiore. Va naturalmente attivata prima la modalità Harcourt tramite un apposito pulsante nell’app fotocamera, e poi si potranno sfruttare i tre filtri, classico, vivace e a colori ottimizzati da Harcourt.
Foto in alto scattate da HONOR 200 Pro.
Non scenderò ulteriormente nei dettagli della resa fotografica di questi smartphone, in quanto di tutti e tre trovate scatti fotografici in abbondanza nelle rispettive recensione, tutto online qui su GizChina, ma è bene che sappiate quanto siano uguali e diversi questi smartphone di HONOR. Preso singolarmente anche l’HONOR 200 Lite riesce a fornire dei buoni risultati, e nella sua recensione ve lo avevo confermato: certo, fornisce ottimi risultati per uno smartphone da poco più di 300 euro ma se confrontato con i due fratelli maggiori perde miserabilmente, e non perde solo per la mancanza delle ottimizzazioni della modalità ritratto, ma pure nell’esperienza complessiva.
Foto in alto scattate da HONOR 200.
Questo per dirvi che se per voi le fotografie rivestono un ruolo di primaria importanza all’interno del vostro smartphone, allora di certo la scelta non può ricadere sull’HONOR 200 Lite, ma su uno dei due modelli un po’ più costosetti. L’unico motivo per cui, onestamente, preferirei l’HONOR 200 Pro all’HONOR 200 risiede nella presenza di una doppia fotocamera frontale, in realtà un sensore ambientale, molto utile negli scatti selfie con poca luce. Di fatto, però, azzarderei nel dire che non ho visto differenze tangibili (concretamente, intendo) tra il modello Pro e il modello Standard, per cui quasi certamente vi consiglierei di puntare a questo modello.
Autonomia
Batteria e ricarica i due fratelli maggiori si somigliano molto, con delle batterie al silicio-carbonio da 5200 mAh, mentre il 200 Lite usa una classica batteria al Litio da 4500 mAh. In termini di gestione dell’energia e durata della batteria, ancora una volta ho trovato più convincente l’HONOR 200, se facciamo un discorso di prestazioni/autonomia.
L’HONOR 200 Lite, per esempio, seppur abbia una batteria più piccola, da soli 4500 mAh, riesce a garantire un’autonomia molto buona, complici anche delle prestazioni sicuramente più limitate della CPU rispetto le altre due. In confronto, HONOR 200 Pro con il suo Snapdragon 8s Gen 3 è quello che consuma maggiormente batteria, ma sia lui sia il fratello minore assicurano sempre almeno un giorno intero di autonomia, che può salire in alcuni casi ad un giorno e mezzo con qualche compromesso in più.
In termini di ricarica, invece, l’HONOR 200 Lite supporta 35W tramite cavo, mentre gli altri due raggiungono fino a 100W via cavo. Caratteristica esclusiva del modello Pro è la ricarica Wireless, per di più a 60W, capace di ricaricare più del 60% della batteriai n soli 30 minuti; per di più, sempre il Pro, supporta la ricarica inversa sia via cavo, che senza fili.
Prezzi e riflessioni
Confrontando i prezzi netti scontati delle versioni di base, la situazione prezzi attuale della serie HONOR 200 è la seguente:
- HONOR 200 Lite 8/256GB è acquistabile a 329,00€, al momento senza sconti disponibili
- HONOR 200 8/256GB è acquistabile a 449,90€ grazie al coupon “AGIZCHINA150”
- HONOR 200 Pro 12/512GB (unico taglio di memoria), è acquistabile a 649,90€ grazie al coupon “AGIZCHINA150”
In conclusione, che idea vi siete fatti di questa serie 200 di HONOR? Personalmente, un po’ come motto di vita in generale, trovo che la “virtù” stia sempre nel mezzo, posizione mediana qui ricoperta da HONOR 200, smartphone che ho apprezzato a tutto tondo sotto tutti i fronti. Il motivo? Il display è lo stesso della versione PRO, così come la quasi totalità del comparto fotografico e del design dello smartphone in sè.
I motivi per cui preferire la versione PRO? Onestamente vi menzionerei soltanto la questione legata alla Magic Island oltre che le certificazioni IP55, assenti sull’altro modello; l’hardware è vero che è più prestante, ma se non numericamente parlando, personalmente non ho notato differenze nell’uso di ogni giorno.
E invece l’HONOR 200 Lite? Chi dovrebbe acquistarlo? Lo street price, a prescindere dallo store di HONOR che al momento non offre alcuna offerta, è di poco inferiore ai 300 euro, una cifra che va in concorrenza e competizione con tantissimi altri smartphone, molti dei quali della generazione precedente, ormai deprezzati per la loro anzianità. Cosa acquistare con un budget di 300 euro per rimanere in casa HONOR? L’HONOR 90, un sempre verde della scorsa generazione che tutt’ora continuo a consigliare ad amici e parenti.
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