Il 2024 per HONOR è cominciato all’insegna di dispositivi al top, con l’arrivo del foldable e del super Magic 6 Pro, due dispositivi per la fascia altissima del mercato, e dalle peculiarità davvero interessanti. La verità, però, la sappiamo tutti: ciò che ha fatto crescere HONOR a dismisura negli ultimi anni è senza dubbio la fascia medio-bassa, dove il produttore è stato particolarmente abile nell’intercettare le esigenze dei consumatori realizzando degli smartphone accessibili, ma con un grande potenziale.
L’esempio lampante che rappresenta la filosofia di HONOR lo potrebbe rappresentare benissimo lo smartphone di cui vi parlerò oggi: è stato appena lanciato sul mercato, ma lo sto provando personalmente da circa una decina di giorni. Si chiama HONOR 200 Lite, ha un prezzo di listino di 329 euro, e mi ha sorpreso in modo incredibile in più di qualche circostanza.
Indice
Toggle
Recensione HONOR 200 Lite
Design e Materiali
Le tendenze nel mercato degli smartphone, negli ultimi anni, seguono in particolare due form factor: uno stondato spesso con bordi curvi sul fronte e sul retro, e uno più squadrato con forme a mattoncino, ormai in voga un po’ in tutti gli smartphone. HONOR, d’altra parte, li ha realizzati entrambi e accontenta praticamente tutti: se il Magic 6 Lite, di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa, arriva con un design stondato e con bordi curvi, il nuovo HONOR 200 Lite segue il filone delle forme più spigolose, e lo fa con stile.
Con delle dimensioni pari a 161 x 74.5 x 6.78mm ed un peso di soli 166 grammi, il nuovo HONOR 200 Lite rappresenta uno dei player in ambito smartphone più leggeri tra i dispositivi di recente presentazione; è disponibile nelle colorazioni Starry Blue, Cyan Lake e Midnight Black, tutte con una back cover con particolare texture differente in ognuna delle colorazioni. Il frame, come da tradizione, resta in alluminio e anche lui segue sostanzialmente le colorazioni della back cover.
A tal proposito, non passa inosservato il camera bump posto sul retro che ospita ben tre fotocamere ed un flash led, ma le ospita in un rettangolo con bordi smussati alto circa un paio di millimetri, in rilievo su due livelli e con due materiali; come al solito eccellente utilizzo dei materiali e grande attenzione alle finiture, da notare soprattutto nella zigrinatura presente a contorno del camera bump. Per il resto le finiture sono opache su tutto il dispositivo, dai bordi alla cover posteriore: questo rende sicuramente lo smartphone lievemente più scivoloso, ma in compenso non cattura impronte nemmeno a volerlo, perciò va benissimo così.
Le dimensioni dello smartphone sono generose; personalmente continuo a preferire i design stondati con l’aumentare delle dimensioni, cosi da non avere problemi nell’utilizzo ad una mano. Questo HONOR 200 Lite, ad esempio, con una cover classica in TPU diventa perfettamente manovrabile anche con una mano. Come da tradizione per la fascia di prezzo, poi, HONOR ha integrato lungo il bordo destro dello smartphone un sensore biometrico per lo sblocco del dispositivo: ad essere onesti, è la prima volta che mi capita di provare un sensore biometrico così veloce e preciso in questa fascia di prezzo, e nemmeno a volerlo sono riuscito a mancare un colpo nonostante io non prediliga questa soluzione. Bravissima HONOR!
Per il resto, invece, lo smartphone accanto al sensore biometrico che funge anche da tasto power, monta il bilanciere per la regolazione del volume; il lato sinistro ospita il solo carrellino per le due schede SIM, assente lo slot MicroSD. In alto c’è il forellino per il secondo microfono, mentre in basso c’è il connettore USB-C per la ricarica, lo speaker e il microfono primario. Nessuna menzione, purtroppo, a certificazioni IP per l’impermeabilità dello smartphone.
Display
Anche frontalmente HONOR ha fatto un bel lavoro; e non mi riferisco solo alla buona ottimizzazione delle cornici che sono davvero ridotte al minimo, e nemmeno alla piccola isolette superiore con fotocamera, sensori e flash, ma proprio all’intero display adottato. Si tratta di un pannello da 6.7″ pollici di tipo AMOLED e con risoluzione 2412 x 1080 pixel, luminosità di picco fino a 2000 nits, precisione colore 100% DCI-P3 e refresh rate fino a 90Hz. Insomma, il solito ottimo pannello in stile HONOR che ormai, su questo fronte, non sbaglia un colpo.
E’ risaputo il grande interesse da parte del brand sul fronte display, non a caso è tra i leader indiscussi nelle ottimizzazioni dei display a favore della vista e al non affaticamento degli occhi; questo HONOR 200 Lite, d’altra parte, possiede un PWM Dimming con frequenza fino a 3240Hz oltre che le diverse ottimizzazioni per la visione notturna.
Tralasciato tutti i tecnicismi, a cui non si può criticar nulla, oggettivamente parlando si tratta comunque di un ottimo display con dei bellissimi colori, caldi al punto giusto e brillanti come da tradizione AMOLED; non manca anche su questo modello l’Always-On display completamente personalizzabile e con possibilità di visualizzazione delle notifiche oltre che orario e data.
Hardware e performance
In apertura vi ho menzionato l’altro smartphone di casa HONOR che si inserisce in questo segmento di mercato, l’HONOR Magic 6 Lite, un protagonista al quale viene spontaneo pensare quando si leggono i prezzi dei due dispositivi sullo store dell’azienda; in effetti anche tecnicamente parlando i due smartphone potrebbero giocarsela ad armi pari (o quasi), ma non è senza dubbio la scheda tecnica che potrebbe farvi fare una scelta tra i due, quanto più il fattore estetico e costruttivo.
Ad ogni modo il nuovo HONOR 200 Lite arriva con a bordo il Mediatek Dimensity 6080, CPU a 6nm Octa-Core con frequenze fino a 2.4GHz lanciata lo scorso anno, che si affianca a 8GB di memoria RAM (espandibile con ulteriori 8GB virtuali) e 256GB di storage interno non espandibile.
La soluzione hardware scelta da HONOR, sulla carta, non mi aveva entusiasmato più di tanto, non mi nascondo; all’atto pratico, però, lui ha dato una prova di carattere davvero interessante, perchè oltre a cavarsela bene in tutti i test canonici dell’utilizzo quotidiano, inclusi giochi e multitasking avanzato, si è dimostrato affidabile anche nei benchmark e negli stress test, dove le sue prestazioni sono sempre state costanti nel tempo, con temperature sotto controllo e consumo di batteria moderato.
Logicamente non manca qualche piccolo lag nell’interfaccia quando si esce dai giochi e si vuole aprire subito qualche app senza aver prima liberato la memoria RAM, ma ragazzi stiamo parlando di uno smartphone da meno di 300 euro, quindi alcune circostanze è anche normale che si verifichino, altrimenti le differenze con gli smartphone di fascia più alta sarebbero ancora più lievi.
Sul fronte connettività, invece, lui supporta naturalmente il 5G, ma non le reti Wi-Fi 6, specifica ancora poco diffusa nei modelli di questa fascia di mercato; non manca il supporto al Bluetooth 5.1, così come non manca l’NFC per i pagamenti contactless.
Software
A fare da padrone sull’HONOR 200 Lite c’è, ovviamente, Android in versione 14 con Magic OS 8.0, l’interfaccia di HONOR a cui da anni siamo abituati e che abbiamo imparato a conoscere come le nostre tasche. Nonostante si passi alla versione 8 (rispetto alla 7.2 presente, ad esempio, sul Magic 6 Lite), non ci sono cambiamenti a livello estetico: l’interfaccia rimane invariata rispetto ai modelli precedenti, e questo forse lascia un po’ di amaro in bocca, non ve lo nego. Naturalmente sono state integrate tutte le potenzialità di Magic Portal, già viste nel nostro approfondimento e in costante aggiornamento, oltre che quelle legate allo sfruttamento della Magic Capsule nella parte superiore dello schermo.
Senza alcun dubbio dal punto di vista dell’usabilità è efficiente la nuova Magic OS 8.0 è ben ottimizzata e offre delle performance anche superiori rispetto alle aspettative per un modello economico, ma è innegabile che esteticamente andrebbe svecchiata un po’ l’interfaccia che rimane sempre la stessa ormai da anni, senza cambiamenti tangibili. Ad ogni modo ho notato questo appiattimento delle interfacce un po’ da parte di tutti i produttori che ormai da anni non applicano cambiamenti sostanziali e vanno avanti un po’ per inerzia, perciò non me la sento di essere così duro con HONOR che segue un po’ tanti suoi competitor.
Nonostante l’economicità di questo HONOR 200 Lite, inoltre, non mancano le certificazioni Widevine L1 per lo streaming in FullHD sulle varie piattaforme online.
Fotocamera
Una gran bella sorpresa anche il fronte fotografico di questo HONOR 200 Lite, da cui non mi sarei aspettato dei risultati così buoni. Mi riferisco principalmente alle foto scattate dalla lente primaria da 108MP con apertura f/1.75, lente che è affiancata da una da 5MP f/2.2 per gli scatti in modalità ritratto e ultra grandangolo, e un’ulteriore da 2MP per le foto macro. La formazione messa in campo da HONOR, ad eccezione della lente primaria, in effetti non fa gridare al miracolo, ma poi i risultati complessivi sono decisamente adeguati alla fascia di mercato in cui lo smartphone si inserisce.
Nella maggior parte dei contesti, le foto scattate dalla lente primaria dell’HONOR 200 Lite restituiscono colori realistici e tonalità vivaci: le foto diurne sono eccellenti, ricche di dettagli e con pochissimi difetti, complessivamente molto gradevoli. Le immagini scattate in condizioni di scarsa luminosità tendono a perdere qualche punto, ma restano adeguate alla fascia di mercato in cui lo smartphone si inserisce.
HONOR ha lavorato molto bene anche sull’esperienza fotografica notturna di questo 200 Lite, che riesce ad assicurare delle foto davvero di qualità, con colori ben bilanciati, una buona gestione delle fonti luminose e soprattutto ben definite. Chi fa perdere in generale qualche punto è senza dubbio la fotocamera ultra-wide, che in generale non si distingue mai particolarmente in questa fascia di prezzo. La scelta di una lente da 5MP da parte di HONOR ha portato a risultati fotografici naturalmente con meno dettagli e una gamma dinamica inferiore rispetto alla fotocamera principale, circostanza frequente è vero, ma alla quale non siamo abituati da HONOR che da sempre sul comparto fotografico concentra la maggior parte dei suoi sforzi.
Per quanto riguarda i selfie, la lente da 50MP f/2.1 scelta per questo 200 Lite è una garanzia, come spesso succede negli smartphone di HONOR; buona la possibilità di utilizzare due angoli di scatto, uno più ampio e uno più stretto, ma anche la qualità generalmente è molto buona e superiore a tanti altri smartphone nella stessa fascia di prezzo. Altra chicca a bordo è il flash LED frontale per i selfie che garantisce dei soggetti sempre ben illuminati anche di notte e completamente al buio; ovvio che in notturna i selfie perdono di definizione, ma quantomeno con il supporto del flash si riesce ad avere una buona illuminazione sui soggetti.
Per quanto riguarda i video, il 200 Lite può registrare fino a 4K a 30fps, con una qualità accettabile, una buona stabilizzazione e risultati complessivamente soddisfacenti.
Autonomia
Anche sul fronte autonomia HONOR ha svolto un lavoro eccezionale su questo modello; considerando lo spessore ridotto e il peso piuttosto contenuto rispetto la media, non mi stupisce trovare a bordo una batteria da soli 4500 mAh che, tuttavia, si sono dimostrati più che sufficienti nell’utilizzo quotidiano. Anche gli utenti più esigenti non avranno problemi di autonomia perchè l’HONOR 200 Lite riesce a garantire sempre almeno un giorno di utilizzo, a volte arrivando a sera anche con un buon 10-15% di autonomia residua.
In termini di ricarica, invece, lui supporta la SuperCharge di HONOR a 35W che assicura una ricarica completa 0-100% in circa 1 ora e 15 minuti.
Prezzo e considerazioni
HONOR 200 Lite arriva ufficialmente in vendita in Italia ad un prezzo di listino di 329 euro, già da subito scontato con il nostro coupon di sconto da 40 euro, per un prezzo finale di 289 euro al lancio, cifra decisamente in linea con gli standard di mercato attuali, seppur inserisca questo smartphone in una fascia di mercato affollatissima di competitor.
D’altra parte, però, questo 200 Lite sa come difendersi: ha un display eccezionale, una fotocamera principale di qualità, una buona autonomia e delle prestazioni complessivamente molto buone, seppur la scheda tecnica possa non far sorridere qualcuno. Per me è promosso, ed è sicuramente uno smartphone da tenere sotto controllo nelle prossime settimane.
I link di acquisto presenti in questo articolo generano una piccola commissione per GizChina.it. Scopri tutti i dettagli qui.
Se non visualizzi correttamente il box qui sotto, prova a disattivare AdBlock.