Con un nuovo aggiornamento ufficiale ai termini di servizio di YouTube, Google ha definitivamente reso illegali le app di terze parti che bloccano la pubblicità e le inserzioni sul celebre servizio di streaming video. Dopo il giro di vite sugli AdBlock, quindi, la compagnia di Mountain View si prende di mira anche le applicazioni mobile e desktop che consentono di eliminare le sempre più onnipresenti pubblicità.
Le app di terze parti che bloccano la pubblicità su YouTube diventano illegali
A partire da oggi, gli utenti che utilizzano le applicazioni che consentono di visualizzare i video di YouTube senza la presenza della pubblicità, potrebbero vedersi bloccare la riproduzione da un errore che indica che il contenuto richiesto non è disponibile tramite quell’app. Gli utenti che vogliono un’esperienza ad-free, quindi, dovranno necessariamente virare verso l’abbonamento YouTube Premium.
“Vogliamo sottolineare che i nostri termini non consentono alle app di terze parti di disattivare gli annunci perché questo impedisce ai creator di essere ricompensati per le visualizzazioni e gli annunci su YouTube aiutano a supportare i creator e consentono a miliardi di persone in tutto il mondo di utilizzare il servizio di streaming.” ha dichiarato YouTube.
Cosa ne pensate di questa nuova politica di Big G? Utilizzate app o servizi che limitano la pubblicità su YouTube, oppure avete sottoscritto l’abbonamento Premium? Fatecelo sapere nei commenti!
Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito ai canali di GizChina.it e GizDeals per restare sempre informato sulle notizie del momento e sulle migliori offerte del web!
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.