Aggiornamento 10/05: stando alle ultime informazioni, Apple avrebbe deciso di rivedere la propria strategia per l’AI, optando anche per una soluzione in cloud oltre che quella in locale. Trovate tutte le informazioni direttamente all’interno dell’articolo.
Il mondo della tecnologia attendere con ansia l’arrivo della prima intelligenza artificiale firmata Apple, la cui presentazione potrebbe essere prevista al WWDC 2024 di giugno, ma negli ultimi giorni sono emersi dettagli molto interessanti sul possibile funzionamento. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, questa nuova AI non sfrutterà il cloud, ma soltanto la potenza dei dispositivi su cui sarà installata.
La strategia di Apple non prevede il cloud per le sue funzioni AI
Stando alle dichiarazioni del celebre giornalista di Bloomberg Mark Gurman, l’intelligenza artificiale di Apple eseguirà tutte le operazioni di calcolo direttamente in locale, senza usufruire della potenza del cloud e di conseguenza anche senza necessitare (eventualmente) di una connessione ad internet. Questo significa che saranno i dispositivi su cui sarà installata l’AI (iPhone, iPad, Mac) a fornire la potenza necessaria ad eseguire le funzionalità speciali.
Al momento, tuttavia, non è chiaro se il cloud verrà completamente escluso anche nel caso di utilizzo di Gemini, Baidu o altri chatbot. Non ci sono ancora informazioni, infatti, sulla possibile integrazione direttamente nel sistema operativo iOS 18 di queste tecnologie di terze parti, ma soltanto dell’AI realizzata internamente da Apple.
Sempre Mark Gurman, all’interno della sua newsletter per Bloomberg, ha reiterato i precedenti rumor: l’AI di Apple, secondo il giornalista, verrà eseguita totalmente in locale su iPhone, iPad e Mac, per garantire affidabilità e privacy agli utenti. L’assenza del cloud, tuttavia, potrebbe costringere Apple ad usufruire di funzionalità meno potenti, ma l’intenzione della compagnia sembra quella di porre l’accento sulla privacy e la possibilità di sfruttare l’AI in qualsiasi momento, senza necessità di connessione ad internet.
L’intelligenza artificiale del team di Cupertino verrà svelata probabilmente il prossimo 10 giugno, quindi non ci resta che attendere davvero pochi mesi prima di poterne finalmente sapere di più.
Aggiornamento 10/05: Apple sfrutterà anche il cloud con i server M2 Ultra
Stando alle ultime informazioni condivise dal celebre giornalista Mark Gurman di Bloomberg, Apple starebbe rivedendo la propria strategia per quanto riguarda l’intelligenza artificiale in arrivo sui suoi dispositivi. Nonostante gran parte del LLM sarà gestito in locale, la compagnia di Cupertino avrebbe deciso di affiancare anche una controparte cloud per potenziare l’intelligenza artificiale in arrivo su iPhone, iPad e Mac.
Stando alle indiscrezioni, Apple starebbe costruendo un data center con server alimentati dal potente chip M2 Ultra, per garantire che le operazioni di calcolo necessarie al funzionamento avanzato delle AI possa essere gestito senza problemi. Il progetto prenderebbe il nome di ACDC, ovvero Apple Chips in Data Center.
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