In vista del rilascio del prossimo aggiornamento basato su OxygenOS 14 e Android 14, è stata pubblicata un’intervista a Gary Chen e Zach Lin, responsabili del software OnePlus. I due hanno approfittato dell’occasione per parlare del futuro del software OnePlus, fra le curiosità e i dubbi attorno alla fusione con OPPO.
OnePlus sta per rilasciare la OxygenOS 14: ecco cosa ci aspetta nel futuro software dell’azienda
E proprio Gary Chen, essendo supervisore della divisione software da anni, era in prima linea durante la transizione alla ColorOS, fase che ha portato a una certa instabilità della OxygenOS a causa dei vari bug riscontrati. Con OxygenOS 13 la situazione ha iniziato a normalizzarsi, e con la 14esima versione è stata data “massima priorità a stabilità, fluidità ed efficienza energetica“. Proprio per questo, il programma di Beta Testing è stato aperto a più modelli rispetto agli scorsi anni.
Questa transizione ha portato anche un’interfaccia sempre più lontana da Android stock, caratteristica che era uno degli assi nella manica della OnePlus dei primi anni; alla domanda se la compagnia prenderà mai in considerazione l’idea di tornare a quella filosofia, la risposta è stata picche. “Dopo l’integrazione, OxygenOS e ColorOS saranno sviluppati sulla stessa base di codice, per consentire una migliore qualità di costruzione e aggiornamenti, il che porterà anche ad alcune somiglianze“, ha affermato Gary Chen, aggiungendo che la OOS “avrà ancora elementi di design personalizzati tra cui icone, widget, sfondi, suonerie e AOD per soddisfare le esigenze degli utenti OnePlus“.
Gli intervistatore hanno allora chiesta se potrebbe venir concessa la possibilità agli utenti di scegliere fra una UI pulita e una tematizzata in stile ZenUI di ASUS; la domanda non ha però ricevuto nessuna risposta, confermando la sensazione che sia la casa madre OPPO a dettare la linea estetica da seguire. Gary Chen ha ribadito che gli obiettivi chiave per lo sviluppo del software OnePlus sono velocità, fluidità ma anche stabilità e sicurezza. Un no comment è arrivato anche alla domanda se OnePlus valuterà mai l’inserimento di una modalità Desktop in stile Samsung DeX. Se si parla invece di intelligenza artificiale, OnePlus è più propensa a parlarne, affermando di essere “a stretto contatto con le nostre partnership per esplorare come incorporare la tecnologia AIGC per migliorare l’usabilità di OxygenOS 14“, come già spiegato in precedenza.
L’aggiornamento OxygenOS 14 si sta avvicinando: in questo articolo trovate tutte le novità annunciate, ma all’orizzonte si intravede anche OnePlus Open. La compagnia conferma di star “lavorando a stretto contatto con Google per co-sviluppare funzionalità relative ai pieghevoli” e “cercando di sfruttare la nostra esperienza di successo nello sviluppo di prodotti per migliorare l’esperienza dell’utente su un telefono pieghevole“.
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