In occasione del Google I/O 2023, la compagnia di Mountain View ha presentato una serie di applicazioni e servizi con intelligenza artificiale che sarebbero arrivati sul web nel corso dei prossimi anni. Uno di questi è Google SGE, una naturale evoluzione del motore di ricerca che integra l’intelligenza artificiale generativa per fornire risultati accurati in forma colloquiale. Lo sviluppo di questo nuovo servizio continua senza sosta ed oggi apre i battenti anche per gli utenti adoloscenti che vogliono sfruttare l’AI, rimanendo però confinato sempre negli Stati Uniti.
Google SGE continua ad evolversi ma resta confinato negli Stati Uniti
A partire da questa settimana, infatti, gli adolescenti nella fascia d’età 13-17 con un Account Google negli Stati Uniti possono unirsi a Search Labs per iniziare a testare subito le novità di Google SGE su desktop tramite Chrome oppure tramite l’app Google su mobile. Secondo la compagnia statutinense, l’AI generativa può aiutare i più giovani a trovare risposte che generalmente sarebbero più complicate da cercare con un tipico motore di ricerca.
L’apertura del servizio agli adolescenti consentirà anche di testare i limiti imposti a Google SGE, con gli sviluppatori che hanno deciso di integrare ulteriore “safeguard” per evitare che i più giovani possano essere esposti ad informazioni riservate agli adulti, come materiale illegale oppure considerato nocivo.
Adolescenti o meno, il servizio resta disponibile soltanto negli Stati Uniti: fin dal lancio, infatti, Google ha limitato l’accesso al nuovo servizio con intelligenza artificiale generativa ai soli stati americani, probabilmente a causa del Digital Markets Act e della GDPR che in Europa bloccherebbero Google SGE in pochi secondi.
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