Tablet e rugged, un binomio che non avevo mai sperimentato in coppia: eppure, per quanto sia una strana coppia, credo che sia un segmento di mercato piuttosto povero di proposte. Ovviamente si tratta di una nicchia, e come tale non può ritenersi un buon investimento per le aziende puntare su un mercato estremamente di nicchia, che non sarebbe remunerativo quanto un prodotto “classico”.
Il nuovo tablet di Cubot, il TAB KingKong, è stato una sorpresa proprio per questo motivo: dal nome mi sarei aspettato delle caratteristiche rugged, e così è stato. Vi spiego chi dovrebbe acquistarlo e perchè, ma soprattutto quali sono i suoi veri punti di forza.
Indice
Recensione Cubot TAB KingKong
Design e Materiali
Acquistare un tablet rugged non è una decisione che potremmo prendere tutti, quantomeno se parliamo di decisioni ragionate e non impulsive. Scherzi a parte, il Cubot TAB KingKong rientra nella categoria dei tablet rugged al 100% e questo è evidente non solo dal suo peso estremamente alto, circa 820 grammi, ma anche dall’intera corazza laterale che praticamente lo contraddistingue. Le sue dimensioni sono pari a 170mm di larghezza, 251 di altezza e 15mm di spessore, in fin dei conti fuori misura soltanto per peso e spessore, ma non di più.
Lui è realizzato quasi completamente in plastica: probabilmente al suo interno ci sarà un telaio in alluminio a fare da struttura portante, ma Cubot ha preferito rifinire in plastica soft-touch i bordi laterali ed in gomma nei quattro angoli, in modo da attutire i colpi e le cadute che questo tablet potrebbe subire.
Come ogni buon prodotto rugged che si rispetti, questo Cubot TAB KingKong è certificato IP68 e IP69K, caratteristica piuttosto insolità in ambito tablet, e questo ulteriore aspetto certifica come questo tablet di Cubot sia rivolto ad un target ben preciso. Anche la scocca posteriore è realizzata in plastica, ha una bella finitura al tatto ma è quel tipo di materiale che se lasciato sulla scrivania attira a se moltissima polvere. Per il resto c’è poco da dire, ragazzi: questo tablet rugged è perfetto per gli utilizzi per cui nasce, e lo vedo un prodotto ideale, ad esempio, per essere utilizzato nell’ambito delle officine meccaniche con interfacce OBD, tanto per dirvene uno.
Tralasciata la parte rugged, il Cubot TAB KingKong si presenta come un prodotto tradizionale in quanto ad ingressi e tasti: in basso c’è il jack da 3,5mm per le cuffie ed il connettore USB-C, in alto il microfono, mentre a destra ci sono i tasti per regolare il volume e quello di accensione e spegnimento, oltre al carrello SIM. Sul lato opposto, invece, sono stati inseriti due speaker, uno in basso e l’altro in alto: onestamente avrei preferito che fossero posizionati alternati uno a destra e l’altro a sinistra per un effetto maggiormente immersivo, caratteristica qui del tutto assente nella riproduzione audio.
Display
Aspetto nel quale, invece, i prodotti di Cubot non si sono mai distinti particolarmente (e lo abbiamo visto anche recentemente nello smartphone che abbiamo provato) è quello legato al display; su questo tablet rugged l’azienda ha inserito uno schermo da 10.1 pollici con risoluzione FullHD+ e matrice IPS LCD; la frequenza di aggiornamento si ferma a soli 60Hz, così come non sono presenti certificazioni HDR per questo display che, onestamente, si presta più a contesti lavorativi che prettamente multimediali.
Al di là della scheda tecnica, però, questo display non emerge particolarmente nè sul fronte cromatico nè su quello relativo la retroilluminazione massima; su quest’ultimo aspetto posso dirvi che è sufficiente in qualsiasi scenario d’utilizzo, ma personalmente avrei apprezzato e desiderato qualcosina in più. In quanto a taratura colore, invece, i colori sono troppo freddi e a tratti innaturali, con un punto di bianco piuttosto sfalsato che nemmeno con la calibrazione offerta dal software Miravision presente sono riuscito a sistemare.
Hardware e Performance
In quanto ad hardware Cubot ha optato per una soluzione Mediatek, sfruttando l’MT8788, CPU Octa-Core lanciata nel 2021 con processo produttivo a 12nm e frequenza massima fino a 2GHz. Per il resto, sull’onda di un trend che ormai cavalcano in molti, e di cui ad oggi non sono mai riuscito a pieno ad apprezzare il potenziale, Cubot inserisce la possilità di espansione della RAM in modo dinamico con 8GB virtuali che si vanno ad aggiungere agli 8GB fisici presenti a bordo; lo storage interno è pari a 256GB ed anche questo, mediante MicroSD, può essere esteso fino a 1TB ulteriore.
Sul fronte prestazioni che dire, ragazzi, è un prodotto che per l’utilizzo quotidiano offre delle prestazioni piuttosto standard, è adatto ad utenti non troppo esigenti e soprattutto per utilizzi non eccessivamente stressanti. Come vi dicevo prima, lo vedo bene in ambito officine meccaniche o contesti comunque lavorativi dove la resistenza ad urti e cadute deve essere il focus primario, mentre le prestazioni possono passare in secondo piano.
Sia chiaro, però, che con lui potrete fare qualsiasi cosa vi venga in mente di fare: è perfetto per navigazione web, mail, qualche giochino molto semplice per ammazzare il tempo e persino guardarci qualche film di tanto in tanto. A tal proposito, però, non voglio deludervi: lui non possiede certificazioni Widevine L1, ma soltanto L3, quindi lo streaming non sarà a massima risoluzione.
L’aspetto connettività prevede la presenza di un modulo Wi-Fi a 5GHz, un modulo telefonico che supporta le reti 4G, oltre che il bluetooth 4.2 e il GPS Glonass/Galileo.
Software
La versione di Android di cui questo tablet è dotato è la 13 con patch di sicurezza aggiornate a Maggio 2023; il software di questo Cubot TAB KingKong è praticamente identico a quello che troviamo negli smartphone di Cubot ma anche all’interno di altri tablet di provenienza cinese. Non ci sono personalizzazioni di alcun tipo esclusive su questo modello che, all’atto pratico, monta una ROM con un’interfaccia piuttosto basilare e nessun tocco funzionale o estetico da parte del Brand.
Fotocamera
In ambito fotografico, invece, sono rimasto piacevolmente sorpreso, ovviamente in modo consono e proporzionato a quello che un tablet come questo può offrire; Cubot ha inserito, infatti, una fotocamera posteriore da 16MP con autofocus e singolo Flash LED, mentre frontalmente una lente da 8MP per i selfie.
Nell’ambito di test in cui ho utilizzato questo tablet posso dirvi che in buone condizioni di luce le foto che ho ottenuto sono piuttosto buone; controsole non riesce a dare il meglio di sè, ma con una scena abbastanza illuminata lo scatto finale gode comunque di una qualità piuttosto accettabile. Il lato negativo lo individuerei nella messa a fuoco non reattiva e nella “grana” un po’ troppo spessa in alcuni casi, una sorta di rumore fotografico sempre presente, ma del tutto tollerabile.
Buona anche la selfie camera tranne quando alle spalle c’è troppa luce, in questi casi la bruciatura dello sfondo è inevitabile. Di qualità, infine, anche i video che solo dopo aver registrato e scaricato sul computer mi sono accorto essere un sample in HD 720p a 30 fps.
Autonomia
La batteria integrata ha una capacità di 10600 mAh, che la mette ad un livello superiore rispetto ad altri tablet concorrenti, ammesso ne riusciate a trovare qualcuno di recente commercializzazione. Questa batteria, ad ogni modo, garantisce un’autonomia complessivamente buona, con uno schermo attivo per circa 12-14 ore senza problemi, soprattutto quando si utilizza il dispositivo in ambienti domestici connesso a una rete Wi-Fi.
Tuttavia, l’autonomia può diminuire leggermente quando si inserisce una SIM e si utilizza il dispositivo in viaggio, scendendo a circa 9 ore con lo schermo attivo, valori comunque di altissimo livello.
Prezzo e Considerazioni
Cubot Tab KingKong è un prodotto che potreste acquistare a poco meno di 150 euro, una cifra piuttosto standard e non fuori mercato, soprattutto rispetto ad altri competitor simili. Chi dovrebbe valutare l’acquisto di un tablet come questo? Come vi dicevo durante la recensione, mi viene in mente il target dei professionisti: addetti ai lavori e artigiani potrebbero sfruttare a pieno il potenziale di questo tablet, mettendolo alla prova e sotto stress in contesti difficili dove altri non reggerebbero.
Tolto il suo lato rugged, in fin dei conti, è un prodotto senza infamia e senza lode: peccato, davvero, per il display che fa perdere un po’ di punti a questo Tab di Cubot, ma per il resto sà il fatto suo.
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