Non accennano a placarsi le voci di corridoio che speculano sul ritorno dei chip Kirin 5G in casa Huawei, costretta a ripiegare su soluzioni 4G in seguito al ban americano. Se n’è spesso parlato in maniera inconsistente, ma nelle ultime settimane il fuoco dei leak si è intensificato dopo che una fonte autorevole come Reuters ha suggerito che Huawei sarebbe pronta a tornare alle origini. E secondo gli ultimi rumor, potrebbe farlo già a partire da Mate 60 e Mate X3, i prossimi top di gamma che verranno presentati al grande pubblico.
Il ritorno del 5G con Huawei Mate 60 e Mate X3: ritornano le speculazioni sui nuovi chip Kirin
Grazie alle informazioni pubblicate dal leaker Digital Chat Station, infatti, scopriamo che Huawei starebbe preparando delle versioni 4G e 5G di Mate 60, mentre il pieghevole Mate X3 sarebbe disponibile solo in 5G. Non spiega però come ciò sarebbe possibile, perché non viene fatta menzione di quali chipset verrebbero impiegati a bordo degli smartphone in questione.
Dopo il ban USA e dopo aver finito le scorte del Kirin serie 9000, Huawei ha ripiegato sui System-on-a-Chip prodotti da Qualcomm e MediaTek, ma in entrambi i casi con modem 4G per non violare il ban. Se vedete in giro versioni 5G degli ultimi smartphone Huawei, è perché la compagnia ha trovato un escamotage, cioè l’utilizzo di apposite cover con antenne 5G, una soluzione che non è ovviamente comparabile ad avere un vero e proprio modem 5G.
Visto che gli accordi con gli USA non sono cambiati, questo significherebbe che sia Huawei Mate 60 che Mate X3 avrebbero SoC e/o modem proprietari realizzati da HiSilicon in collaborazione con SMIC al posto di TSMC. Tuttavia, quelle citate dal leaker sono definite “macchine ingegneristiche“, cioè poco più che prototipali e quindi non destinate alla vendita: era accaduto lo stesso con P50 e Mate 50, di cui esistevano versioni 5G ma che non sono mai state commercializzate.