Aggiornamento 25/07: adesso è ufficiale, trovate tutti i dettagli nell’articolo.
Poco più di un mese fa, sia OPPO che OnePlus smentivano categoricamente l’addio all’Europa, o meglio, ad alcuni dei mercati principali che la compongono. Nelle ore successive alla notizia del ban in Germania, iniziarono a circolare voci su Twitter che davano per certo l’abbandono di alcuni paesi del continente da parte dei due produttori cinesi. Ma dopo le smentite iniziali e i successivi rumor, adesso è stata confermata l’uscita dal mercato della Francia, che assieme a Germania, Regno Unito, Italia e Spagna rappresenta una delle nazioni chiave per le vendite in Europa.
OPPO e OnePlus starebbero pianificando l’abbandono del mercato francese
Un’inchiesta pubblicata da FrAndroid rivela che OPPO (e di riflesso anche OnePlus) avrebbe interrotto i rapporti commerciali da parte della divisione smartphone con i rivenditori che si occupano di piazzare i loro prodotti sul mercato francese, specie quelle figure che si occupano di istruire negozi, catene e operatori sui nuovi prodotti in arrivo e incentivarne la vendita. Secondo FrAndroid, le operazioni commerciali di OPPO sono state interrotta da diverse settimane, come confermato da un ex sales manager OPPO: “abbiamo capito che se ne andavano, vediamo Find X6 uscire in Cina, ma non uscirà in Francia, vediamo uscire i Reno e non usciranno in Francia, quando arriva Find N2 Flip ci viene comunicato di un rilascio in negozio e poi invece è disponibile solo sul sito“. A ulteriore conferma c’è il fatto che l’appaltatore Atmospheres, dopo tre anni di partnership, ha licenziato tutti i dipendenti che si occupavano di OPPO, fra dirigenti regionali, ambassador, formatori e responsabili vari.
Come riporta un ex dipendente, il contratto fra le parti scadrà il 30 giugno, e normalmente ci sarebbero due opzioni: o il rinnovo o il passaggio a un altro appaltatore. Tuttavia, sin da subito la situazione si sarebbe mostrata più grave del previsto, e Atmospheres si sarebbe ritrovata costretta a cancellare la presenza di OPPO dai negozi sotto richiesta della stessa OPPO (da qui l’inaspettata assenza di Find N2 Flip). “Ci hanno detto: fermate tutto, gli abbiamo detto che avevamo ancora delle cose da fare ma ci ha detto di lasciar perdere“. Il 16 marzo, quindi, OPPO avrebbe comunicato ad Atmospheres la futura cessazione dell’attività in Francia nonché il mancato pagamento di fatture per un totale di 2,74 milioni di euro. Da qui lo scorno della compagnia francese, ritrovatasi senza un terzo se non la metà del suo fatturato: è un furto, perché abbiamo continuato a far brillare il marchio da dicembre fino ad oggi, quindi quattro mesi gratuiti per un marchio che se ne sta andando“.
FrAndroid ha quindi contattato OPPO, che ha però apparentemente smentito la notizia affermando che sarà ancora in Francia a luglio, cioè dopo la scadenza del contratto con Atmospheres. L’ipotesi più quotata, però, è che OPPO resti sì presente ufficialmente ma soltanto per fornire assistenza ai clienti. E il resto del comunicato sembra confermarlo: “La nostra massima priorità è continuare a fornire un servizio eccellente ai nostri utenti esistenti in Francia, come sempre. Gli utenti possono continuare a utilizzare i prodotti Oppo, accedere al servizio post-vendita, ricevere futuri aggiornamenti del sistema operativo e altro ancora“. A questo punto, sarà interessante capire se accadrà lo stesso con vivo, che come OPPO e OnePlus ha subito lo stesso ban in Germania, e con il sub-brand Realme.
Arriva l’ufficialità | Aggiornamento 25/07
Lo conferma FrAndroid: Yang Technology ha cessato l’attività, cioè il distributore esclusivo dietro al marchio OPPO Francia. È quindi possibile che la divisione Global della casa madre decida di rimanere sul suolo francese, specialmente per mantenere il supporto dei già clienti. Inoltre, gli smartphone OPPO potrebbero continuare a essere acquistati dai negozi tramite altri rivenditori, ma vista la situazione è plausibile che alcuni evitino di farlo per non ritrovarsi con prodotti invenduti.
Anche perché, a differenza che in Germania, in Francia OPPO ha vinto la causa di Nokia, e questo non la obbliga legalmente a lasciare il mercato. Ecco quanto dichiarato da OPPO:
“OPPO ha ricevuto le decisioni della Corte di Giustizia di Parigi, il giudice francese dichiara che i brevetti EP486 ed EP731 di Nokia sono considerati non validi per mancanza di novità. Pertanto, OPPO ha vinto il processo in primo grado dopo un caso giudiziario di due anni.”
Questo non sarà l’ultimo capitolo della storia, però. Innanzitutto bisognerà capire se OPPO deciderà di ricostituire una divisione francese per mani di un altro distributore (e non sarà facile, vista la situazione); e poi c’è la causa legale con Nokia, tutt’altro che finita perché la compagnia finlandese può ancora ricorrere in appello.
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