Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria corsa alle intelligenze artificiali: Microsoft e Google si sono affrettate e presentare (o integrare) le loro alternative a ChatGPT, mentre Meta ha preferito tenere un profilo un po’ più basso fino ad ora. Nelle ultime settimane, tuttavia, sono arrivate anche le prime applicazioni AI della compagnia guidata da Mark Zuckerberg, con prodotti che fanno ben sperare per il futuro.
Generazione di immagini “allo stato dell’arte” con CM3Leon di Meta
Dopo aver lanciato MusicGen, Meta presenta in questi giorni CM3Leon, una intelligenza artificiale generativa in grado di creare immagini artistiche da semplici prompt di testo, proprio come avviene con DALL-E, Imagen, Stable Diffusion e Midjourney. Tuttavia, Meta definisce questo suo nuovo prodotto come “stato dell’arte” per quanto riguarda le AI generative.
CM3Leon è in grado non solo di creare, ma anche di modificare a proprio piacimento le immagini fornite dagli utenti con semplici indicazioni testuali. Per esempio è possibile trasformare una donna in un uomo, oppure applicare del trucco sul volto, invecchiare la pelle e addirittura aggiungere accessori all’abbigliamento.
Purtroppo non è ancora possibile provare con mano questa nuova intelligenza artificiale, in quanto non sembra essere ancora pronta per essere utilizzata dal grande pubblico. Tuttavia, se Meta riuscierà a mantenere le promesse del white paper di questo progetto, potremmo trovarci difronte ad una delle intelligenze artificiali generative più potenti di sempre.
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