Innanzitutto, quando si parla di creazione di microchip proprietari bisogna sempre fare un doveroso distinguo fra chipmaker fab e fabless: nel primo caso figurano unicamente TSMC e Samsung, cioè le compagnie che possiedono gli impianti in cui vengono fabbricati i semiconduttori. Vivo ricoprirebbe quindi il ruolo di chipmaker fabless, che quasi certamente si affiderebbe alle fabbriche di TSMC per creare i suoi eventuali SoC. Dico questo perché secondo il leaker Revegnus starebbe collaborando con un altro chipmaker fabless, ovvero MediaTek, la quale da sempre si affida al partner taiwanese.
L’ipotesi sarebbe quella di un SoC il cui design sarebbe realizzato da MediaTek, pertanto tutta la parte relativa agli schermi di CPU, GPU, memorie e connettività, mentre vivo si occuperebbe difare ISP ed NPU. Se questa ipotesi vi dice qualcosa, è proprio perché fu la stessa identica cosa che fece OPPO creando il MariSilicon X, cioè un chip proprietario che comprendeva queste due componenti. Se così fosse, non saremmo però di fronte a un vero e proprio SoC proprietario, bensì un SoC MediaTek con una sorta di “tocco finale” apportato da vivo. Oltre a questo dubbio, bisogna considerare la componente economica: OPPO si è ritrovata a dover chiudere la sua divisione microchip a causa della crisi, e vivo non è messa tanto meglio.
⭐️ Scopri le
migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.