Sin dalla sua fondazione, Nothing ha basato buona parte del suo business in Europa, compresa l’Italia. D’altronde parliamo di una startup che ha in Londra il suo quartier generale, per quanto sia un’azienda fondata sulla globalizzazione, con un fondatore cinese (Carl Pei) e investitori americani come lo youtuber Casey Neistat, il CEO di Reddit Steve Huffman e l’inventore dell’iPod Tony Fadell. Senza contare che il suo primo smartphone, Nothing Phone (1), non viene venduto in Cina e negli Stati Uniti è arrivato solamente tramite un programma di beta testing.
Nothing parla al MWC 2023 delle sue vendite e di quanto l’Italia abbia influito
In occasione del MWC 2023, la dirigenza di Nothing ha sottolineato l’importanza che l’Italia ha ricoperto nell’andamento delle vendite di Nothing. Come afferma David Sanmartín, capo della branca europea di Nothing, il nostro paese è il secondo mercato europeo subito dopo la Germania, con una quota di mercato che inizierebbe a essere una potenziale minaccia per i competitor.
Non ci sono numeri specifici, ma sappiamo che nei suoi due anni di attività Nothing ha venduto in tutto il mondo 1 milione di prodotti fra cuffie e smartphone. E adesso c’è una certa curiosità attorno a Nothing Phone (2), che rispetto al primo modello si porrà un gradino sopra ambendo a entrare nel mercato dei top di gamma, oltre al fatto che l’azienda ha confermato che nel 2023 entrerà in una nuova categoria di prodotto.
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