Ormai siamo abituati a certe “stranezze” cinesi: utilizziamo quotidianamente la tecnologia del paese asiatico e il successo di brand come Xiaomi, OPPO e Huami fa comprendere quanto sia vitale il suo apporto all’interno del settore tech mondiale. Un paese decisamente avanzato sotto certi aspetti, ma che vacilla in altri: basti pensare alle polemiche infinite legate alla gestione della privacy, ai ban assurdi (ad esempio l’ultimo, quello di ChatGPT) e all’estremo coinvolgimento del governo di Pechino nella vita delle persone.
A proposito di quest’ultimo aspetto, l’ultima novità si chiama Palm Guixi ed è l’applicazione di incontri “ufficiale” dello stato ed un pratico metodo per lottare contro il problema della denatalità nel paese.
Cina: Palm Guixi è l’app di incontri dello stato, la soluzione contro la denatalità
Allora stato attuale, la Cina sta vivendo un periodo di crisi per quanto riguarda la natalità. Le popolazione cinese è calata e come abbiamo visto in precedenza, la situazione sta spingendo in paese verso una robotizzazione estrema. A parte il discorso tecnologico, sembra che il problema della denatalità sia stato preso parecchio sul serio, almeno per quanto riguarda lo Jiangxi (una provincia meridionale della Repubblica Popolare Cinese).
Il governo ha lanciato Palm Guixi, un’app di incontri dedicata ai residenti della città di Guixi, creata appositamente per semplificare il processo di unione dei cittadini (640 mila abitanti). Il funzionamento dell’applicazione è semplicissimo: il software ha accesso al backgroud degli utenti e propone agli stessi una serie di abbinamenti che ritiene appropriati. Inoltre sembra che sia anche possibile organizzare dei veri e propri appuntamenti al buio, una volta trovato il match perfetto (secondo l’app).
Come sottolineato anche poco sopra, Palm Guixi è un’app “ufficiale”, approvata dal governo cinese; si tratta di un tentativo per combattere la denatalità ed aumentare il tasso di matrimoni, quest’ultimo in costantemente in calo nel corso degli ultimi 10 anni.
Stando a quanto citato da Fortune nel 2022, il maggior tasso di matrimoni in Cina è stato raggiunto nel 2011 con 9,7 milioni di cerimonie registrate. I numeri sono crollati fino al minimo storico di 7,6 milioni (risalente al 2021). Inoltre, stando ad un report del Ministero degli affari civili cinese, non solo ci sono meno matrimoni ma circa la metà degli utenti che si sposano ha 30 anni o più.
I giovani non puntano più al matrimonio e tra le motivazioni dietro questo fenomeno ci sarebbe anche (e sopratutto) la linea dura del governo nei confronti del divorzio. Questo procedimento risulta alquanto lungo ed “imprevedibile” nella sua conclusione e su Weibo (il social network cinese per eccellenza) sono tanti i commenti degli utenti contrari a sposarsi.
Ovviamente un fenomeno importante come quello della denatalità non può che essere dovuto ad una concatenazione di eventi e situazioni; fatto sta che lo scorso anno la Cina ha registrato solo 6,77 nascite ogni 1000 persone, numeri decisamente bassi che hanno messo in allarme il governo (e portato alla creazione di Palm Guixi).
Chissà se l’introduzione dell’app di incontri del governo resterà un esperimento limitato alla città del Jiangxi (Guixi) oppure se verrà introdotto anche in altre province.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.