L’auto Xiaomi sembra una Tesla? L’azienda chiarisce (e denuncia)

xiaomi auto immagini

Aggiornamento 02/02: scattano le azioni legali di Xiaomi, trovate tutti i dettagli a fine articolo.

Se una volta parlare di Xiaomi significa parlare di leak sul mondo smartphone e gadget vari, adesso c’è una nuova branca di rumors che riguarda anche la sua prima auto elettrica. C’è molta curiosità attorno a questo ambizioso progetto, con un’industria automobilistica finora popolato solamente da compagnie dedite esclusivamente a produrre veicoli. L’unica eccezione è Huawei ma soltanto in parte: al contrario, Xiaomi non realizzerà unicamente tecnologie al servizio di automobili altrui, ma si occuperà di costruire auto a proprio marchio dall’inizio alla fine. Ma come sarà fatta quest’auto EV targata Xiaomi?

Xiaomi MS11: compaiono nuove immagini della prima auto EV dell’azienda cinese

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A rivelarcelo, almeno in parte, sono le nuove immagini pubblicate dal media cinese CNMO, in cui viene rivelata la parte frontale di quella che viene denominata Xiaomi MS11; non sappiamo se questo sarà effettivamente il nome della prima auto Xiaomi, dato che in precedenza è stata indicata con nome in codice “Modena” e “Le Mans“, visto che di modelli ce ne sarebbero due. Dubbi sul nome a parte, queste immagini CAD richiamano le linee in stile Tesla, in particolare modelli come Model 3 e Model Y, con il telaio della parte frontale che si chiude verso l’esterno molto similarmente allo stile Tesla, per quanto con una sezione più ampia per la griglia della calandra.

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Non è la prima volta che l’auto Xiaomi si fa vedere in anteprima, anche con Lei Jun a bordo e con foto del modello sportivo, oltre ai video di dimostrazione del suo sistema di guida autonomo, per un’auto in grado persino di parcheggiarsi da sola.

Xiaomi risponde | Aggiornamento 26/01

Dopo la comparsa delle immagini in rete, in molti hanno puntato il dito all’eccessiva somiglianza fra la sezione frontale dell’auto Xiaomi e quella dei veicoli Tesla. Evidentemente l’immagine era vera, perché lo stesso capo PR Wang Hua ha risposto pubblicamente, confermando la fuga di notizie dei documenti di progettazione. Tuttavia, egli ha specificato che si tratta di una bozzetto che era stato inviato come prova a BAIC Molding, produttore delle parti esterne in plastica montate dai produttori automobilistici cinesi. Di conseguenza, quello nelle immagini non sarebbe il design definitivo.

Scatta la denuncia | Aggiornamento 02/02

Nonostante apparentemente non sia il design definitivo, Xiaomi si è mossa per punire il colpevole di questa fuga di notizie, cioè la succitata filiale BAIC incaricata di realizzare le carene della prima auto EV di Xiaomi. Il risultato per aver fatto trapelare in rete (volontariamente o meno) questa bozza e aver violato l’accordo di riservatezza è stato una multa di 1.000.000 di yuan, pari a circa 135.000€, oltre alla richiesta di rafforzare l’apparato aziendale di sicurezza. Se ciò non bastasse, pochi giorni dopo sono spuntate le immagini “ufficiali” della Xiaomi MS11, perciò ormai il danno sia fatto.

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