Samsung ha davvero deciso di rinunciare ai chip Exynos? Non c’è ancora una risposta chiara ed univoca a questa domanda, ma è certo che qualcosa sta cambiando. E questo qualcosa potrebbe portare allo sviluppo di un nuovo chipset pronto a competere con Qualcomm e Mediatek.
Samsung potrebbe realizzare dei nuovi processori per i suoi smartphone
Stando a quanto riferito dalla fonte, la divisione Mobile Experience Business di Samsung ha formato un nuovo team di sviluppo di soluzioni AP (Application Processor) con a capo il vicepresidente esecutivo Choi Won-Joon. Molto probabilmente, questo nuovo gruppo di sviluppo si occuperà della progettazione di nuovi processori, in quanto una formazione simile esiste già (il Samsung System LSI) e si occupa della progettazione dei chip Exynos che la divisione MX utilizza poi sugli smartphone delle serie Galaxy.
A dire il vero, cosa che ormai sappiamo benissimo, l’MX Business utilizza una varietà di tecnologie per i suoi smartphone, tra cui Qualcomm, Mediatek e Samsung – appunto. Tuttavia, le prestazioni dei chip Exynos sono state spesso oggetto di critiche molto pungenti, tant’è vero che per la sua prossima famiglia di flagship il produttore coreano ha optato direttamente per dei chipset Qualcomm, rinunciando dunque alle tecnologie proprietarie.
Il nuovo team di sviluppo potrebbe quindi lavorare a delle nuove soluzioni per gli smartphone Samsung, possibilmente più stabili e performanti, con le quali competere non solo con le tecnologie di altre aziende competitor ma con gli stessi chip Exynos. A tal proposito, il nome di Won-Joon Choi è una garanzia. Per chi non lo sapesse, infatti, il vicepresidente a capo del progetto ha già lavorato presso Qualcomm, per cui potrebbe saperne tante.