Quando ad IFA2022 JIMMY ha presentato la sua nuova lineup di dispositivi, ha confermato quanto la strategia aziendale sia quella di differenziare l’offerta per gli utenti, puntando non solo nella produzione di prodotti come l’ottimo JIMMY HW10 Pro (qui la recensione) che, di fatto, è l’aspirapolvere ciclonico più potente del mercato, ma producendo tutta una serie di dispositivi intelligenti per la cura della persona e, a breve, da utilizzare in cucina.
Un esempio lampante di questa strategia sono, ad esempio, lo spazzolino elettrico JIMMY T6 (qui la recensione) e l’asciugacapelli ultrasonico JIMMY F2 (qui la recensione), due prodotti che abbiamo provato ormai circa un anno fa e che si contraddistinsero proprio per il loro ottimo rapporto qualità prezzo.
Ebbene, l’azienda ci riprova e dopo averlo mostrato in anteprima nel corso della fiera tecnologica di Berlino, è pronta ad introdurre anche nel nostro mercato il JIMMY F8, la naturale evoluzione del suo phon ai nano-ioni, con qui il brand ha fatto un grandissimo balzo in avanti dal punto di vista tecnologico: è compatto, è ad alta efficienza, utilizza un motore ultrasonico ed idrata i capelli ma, soprattutto, controlla 1000 volte al secondo la temperatura in modo da evitare di far danni ai capelli.
Indice
Recensione JIMMY F8: phon ai nano-ioni tecnologico, potente, sicuro e ad alta efficienza
@gizchina #JimmyF8 ♬ France Accordion Swing – MIZUSATO Masaki
Design e materiali
Dal punto di vista stilistico, in linea di massima il design del JIMMY F8 non si allontana tantissimo da quello della versione più economica del brand. Tutto il corpo dell’asciugacapelli ultrasonico è cordo, il motore digitale e la turbo ventola sono posizionati al centro della struttura, ed è chiaro appena lo si impugna che il brand ha voluto continuare sulla strada degli asciugacapelli compatti, comodi e leggeri da utilizzare e senza dubbio poco ingombranti da portare in viaggio.
Le differenze con il JIMMY F2 però ci sono, e sono piuttosto importanti. Innanzitutto nella parte posteriore del dispositivo JIMMY F8 integra un display touch con il quale non solo si potranno controllare tutti i parametri di funzionamento, ma si potrà modificare la relativa modalità di asciugatura, controllare la temperatura, la velocità di erogazione dell’aria ed anche attivare una particolare modalità “eco” grazie alla quale si ridurranno in maniera piuttosto corposa i consumi.
Cambia anche il posizionamento della ventola per l’aspirazione dell’aria, che non è più posizionata posteriormente, ma che nel JIMMY F8 troviamo nella parte inferiore del manico, quasi vicino alla base di collegamento del cavo di alimentazione: è chiaro che si tratti di un posizionamento obbligato dovuto alla necessità di far spazio al display, che però ha fatto perdere a questo nuovo modello la possibilità di ripiegare il manico. Poco male però, perché in quanto a ingombro, peso e comodità, il brand ha fatto un ottimo lavoro con il suo asciugacapelli ai nano-ioni.
Anteriormente è possibile collegare tutti gli accessori, ed anche qui c’è una novità. Ai collegano tramite un sistema magnetico, molto comodo e solido, e nella confezione ne escono due: c’è un bocchettone 2-in-1 che permette la regolazione del flusso d’aria, ed un diffusore per asciugare i capelli ricci. Sul manico c’è un unico tasto d’accensione: per il controllo di tutti gli altri parametri di funzionamento, bisognerà utilizzare il display touch.
Ciò che mi ha lasciato leggermente perplesso è la lunghezza del cavo di alimentazione: è lungo poco più di un metro ed effettivamente potrebbe rendere l’asciugatura dei capelli poco agevole, a meno che non si abbia una presa a muro nei pressi di uno specchio.
Caratteristiche e asciugatura
I punti forti del JIMMY F8 si iniziano a percepire sin dal primo utilizzo del prodotto. E si tratta di caratteristiche che anche persone come me, che non danno molta importanza ai capelli, sentirebbero immediatamente. È ormai inutile dire che il JIMMY F8 non ha nulla a che vedere con i modelli tradizionali che utilizzano una ventola e la resistenza riscaldante, e già dal primo avvio si nota immediatamente la qualità di tutta l’elettronica integrata: siamo ai livelli di Dyson, ed il motore digitale del JIMMY F8 emette un getto di aria calda decisamente preciso e diretto, e lo fa istantaneamente alla sua attivazione. Il motore da 110.000 rpm poi ruota così velocemente da permettere alla turbo-ventola di garantire un getto d’aria di di 20 m/s, con una rumorosità massima ridotta che, nei nostri test, si è assestata intorno ai 65 dB. Niente male.
In sostanza, grazie a questo sistema, una persona con i capelli corti potrebbe asciugarseli in poco più di un minuto, mentre chi ha capelli più lunghi impiegherà sì più tempo, ma la tempistica richiesta sarà comunque inferiore rispetto a quella di un phon tradizionale: le modalità di di funzionamento sono quattro, mentre sono tre i livelli di velocità dell’aria e i livelli di temperatura che è possibile utilizzare.
Ma non finisce qui. Oltre a garantire un’asciugatura veloce ed ottimizzata, il JIMMY F8 è dotato di un ulteriore “motore” in grado di emettere 10 milioni di0nano-ioni a carica negativa ogni secondo: in soldoni, grazie a questa tecnologia, l’umidità presente nell’aria viene ionizzata e poi direzionata verso il capello, in modo da idratarlo ed asciugarlo contemporaneamente. In soldoni, grazie a questa combinazione di tecnologie, i capelli saranno più sani, luminosi e forti.
E così come il modello più economico, anche il JIMMY F8 è dotato di un sistema di controllo della temperatura, ma decisamente più avanzato: integra un chip PID con il quale controlla e regola la temperatura erogata fino a 1000 volte al secondo, anche in base alla distanza tra l’asciugacapelli ed i capelli stessi. In soldoni, qualora si dovesse utilizzare l’asciugacapelli per un tempo prolungato, questo chip eviterebbe la fuoriuscita di aria troppo calda che potrebbe danneggiare il capello.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita del JIMMY F8 è di 249,00 euro su Amazon ma, tramite il box che trovate in basso, potreste acquistarlo usufruendo di un coupon sconto di 20 euro. Una cifra importante, è vero, che però è una cifra giustificata dalla tecnologia utilizzata per produrre il dispositivo. Ok è un asciugacapelli e probabilmente non sono tante le persone che penserebbero di spendere cifre a due zeri per un accessorio di questa categoria, ma sono convinto che il suo motore digitale, la sicurezza che integra, e la sua alta efficienza (consuma meno rispetto ai competitor, ma garantisce un flusso d’aria maggiore e si deve utilizzare per meno tempo) faranno brillare gli occhi a tutte le persone che sono alla ricerca di un modello del genere.
Insomma, anche per me che effettivamente non bado molto a queste cose (sbagliando), il JIMMY F8 mi ha fatto capire quanto conti la differenza qualitativa anche in questo particolare settore. Ed ora che ho iniziato ad utilizzarlo, tornare ad un asciugacapelli tradizionale mi sembrerà come andare indietro nel tempo di almeno 10 anni.
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