Era nell’aria, e adesso arriva la conferma ufficiale da parte di Apple: la pandemia continua a colpire la Cina e, nello specifico, la produzione di iPhone 14. Ha fatto molto parlare sui giornali di tutto il mondo il caso Zhengzhou, dove ha il sede il più grande impianto di produzione iPhone da parte di Foxconn. A causa delle grosse problematiche sanitarie riscontrate nel campus cinese, numerosi dipendenti sono letteralmente scappati dalle strutture per non ritrovarsi bloccati durante il lockdown applicato dalle autorità del governo cinese.
Apple parla dei problemi di produzione della serie iPhone 14 causa Covid in Cina
Dentro all’impianto e al campus di Foxconn nella città di Zhengzhou trovano posto circa 200.000 dipendenti, grazie ai quali il colosso taiwanese garantisce a cose normali il 10% della produzione globale dei melafonini. Vista la delicata situazione a cui stiamo assistendo, quindi, Apple si è vista costretta a pronunciarsi in merito, avvertendo partner e clienti delle problematiche a cui potrebbero andare incontro:
“Le restrizioni relative alla COVID-19 hanno avuto un impatto temporaneo sulla struttura di assemblaggio principale di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max situata a Zhengzhou, in Cina. La struttura attualmente opera a capacità notevolmente ridotte. Come abbiamo fatto durante la pandemia, stiamo dando priorità a salute e sicurezza dei lavoratori della nostra filiera.“