MediaTek sembra fare proprio sul serio con il Dimensity 9200, il nuovo SoC che ha come obiettivo quello di competere spalla a spalla con lo Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm. Un primo report delle prestazione è apparso online, lasciandoci intravedere i miglioramenti apportati dall’azienda taiwanese.
Aggiornamento 31/10: dopo Antutu, il MediaTek Dimensity 9200 mostra i muscoli anche nei benchmark grafici. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Dimensity 9200: il primo benchmark appare su AnTuTu con prestazioni eccellenti
Il popolare insider cinese Digital Chat Station, ha pubblicato su Weibo un nuovo benchmark di AnTuTu che sembrerebbe appartenere al Dimensity 9200, il chipset di MediaTek che sarà destinato probabilmente agli smartphone flagship. IlSoC avrebbe ottenuto un risultato record di 1.266.102 a bordo di uno smartphone non ancora identificato, sbaragliando completamente la competizione. Questo benchmark infatti supera di gran lunga tutti gli smartphone nella Top 10 di AnTuTu, come per esempio ROG Phone 6D Ultimate e Red Magic 7S Pro.
Il benchmark rivela anche una temperatura massima raggiunta di 37°, apparentemente bassa per un chipset del genere. Tuttavia, è difficile esprimersi in questo caso poiché non è nota la soluzione di raffreddamento utilizzata per questo test. Prendendo come base il Dimensity 9000+, possiamo notare come il miglioramento più grande del nuovo modello 9200 avvenga soprattutto nel test della GPU, mentre la CPU differisce nelle performance soltanto di pochi punti.
MediaTek dovrebbe presentare ufficialmente il nuovo Dimensity 9200 nel mese di novembre, quindi bisognerà aspettare ancora qualche giorno primo di scoprire nel dettaglio tutte le potenzialità di questo nuovo chipset.
Nuovi benchmark | Aggiornamento 31/10
Dopo Antutu, arriva il turno dei benchmark GFXBench testati sul MediaTek Dimensity 9200, i cui risultati mostrano un balzo grafico impressionante. Il leaker Ice Universe rivale che il prossimo SoC targato MediaTek offrirebbe una fluidità del frame rate particolarmente elevata, al pari di quella che offrirà lo Snapdragon 8 Gen 2 e in ambo i casi superiori a quelle dell’Apple A16 Bionic della serie iPhone 14. Come sempre, ricordiamo che stiamo parlando di test sintetici e che all’atto pratico conta sempre molto l’ottimizzazione software delle app.