Sin da quando Lei Jun ne ha fatto pubblico annuncio, il progetto della prima auto elettrica sta proseguendo per soddisfare le grandi ambizioni di Xiaomi. L’obiettivo della compagnia è quello di diventare leader nel mercato EV nel 2024, il ché non sarà facile da raggiungere vista la crescente concorrenza, sia in Cina che nel resto del mondo. Anche per questo, Xiaomi è stata criticata in rete per essersi posta un traguardo forse troppo immodesto, specialmente per una compagnia che non ha alcuna esperienza pregressa nel mondo automobilistico.
Continuano i lavori all’auto elettrica Xiaomi: Lei Jun risponde alle critiche
Proprio per questo, il patron Lei Jun ha utilizzato il suo profilo Twitter per rispondere alle critiche contro la volontà di Xiaomi di entrare nel mercato delle auto elettriche. Come fa presente lo stesso Lei, c’è chi fa presente come Tesla sia riuscita a diventare una delle principali realtà nel mondo EV avendo fatto il suo ingresso nell’industria più di 10 anni fa. Al contrario, Xiaomi avrebbe perso la giusta finestra temporale e di conseguenza sarebbe troppo tardi per poter essere altrettanto competitiva sin da subito.
Non è della stessa opinione Lei Jun, affermando che “la corsa è appena iniziato e penso che Xiaomi abbia molte opportunità“. Allo scetticismo di alcuni, l’azienda ha risposto mostrando di cosa sia in grado, con un video in cui è possibile vedere il suo sistema di guida autonomo in azione con tanto di parcheggio automatico. Per svilupparlo, Xiaomi ha formato un team composto da oltre 500 dipendenti e investito circa 500.000 milioni di dollari, ma l’intenzione è di spendere 10 miliardi nel corso dei prossimi 10 anni. Tuttavia, ciò non significa che Xiaomi non stia incontrando problemi, a partire dai ritardi nell’ottenere le licenze da parte delle autorità cinesi per operare nel settore automobilistico.
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