Chiunque sia appassionato di monopattini elettrici, sicuramente avrà sentito parlare di NAVEE e del suo N65, un electric schooter con doppie sospensioni e un motore da 500w, che si è contraddistinto nell’ormai ricchissimo mercato per la sua qualità costruttiva. Ebbene, oggi invece si parla del suo fratello più piccolo, il NAVEE N40 un modello presentato da pochissimo che porta con sé la stessa qualità del brand, ma con meno optional ed un prezzo più umano.
Ha un motore da 350w, un display che si vede benissimo anche sotto la luce del sole, un’autonomia che (sulla carta) dovrebbe garantire circa 40 km con un’unica carica ed un ottimo sistema frenante con freno a disco posteriore.
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Recensione NAVEE N40, parola d’ordine: qualità
Design e materiali
Lo stile del NAVEE N40 è molto simile a quello del modello di fascia più alta prodotto dall’azienda, ma più “umano”. Tutto il telaio è realizzato in resistente lega d’alluminio e le linee sono essenziali e moderne. La ruota anteriore e il manubrio sono collegati alla pedana da una struttura ad arco minimalista e solida, sulla quale è stato inserito l’ingresso per la ricarica della batteria.
Il cable management è ben realizzato ed al centro del manubrio è stato posizionato un faro LED molto luminoso seppure dalle dimensioni piuttosto compatte. Tutta la progettazione del manubrio è stata studiata per migliorare la comodità d’utilizzo, a partire dal campanello integrato nella manopola del freno a disco, fino al posizionamento dell’acceleratore sul lato destro, che è molto semplice da raggiungere.
Al centro, poi, c’è un grande display LCD sul quale si potranno tenere sotto controllo tutti i parametri del monopattino: è retroilluminato ed è chiaramente visibile anche in condizioni di luce diretta.
E nonostante si tratti di un monopattino elettrico leggero, con un peso netto di 15.5 Kg, il NAVEE N40 è in grado di supportare un peso massimo di 100 Kg ed utilizza un meccanismo di chiusura molto solido. Ciò che mi ha lasciato piuttosto perplesso è il metodo con il quale l’azienda ha pensato di fissare il manubrio da piegato: in sostanza, bisognerà utilizzare una sorta di gancio posizionato sul manubrio stesso, che però andrà posizionato a mano, rendendo l’operazione più complicata di quello che sarebbe potuta essere.
La pedana, poi, è piuttosto comoda e larga e con i suoi 15 cm contribuisce ad aumentare leggermente l’ingombro del monopattino, anche da chiuso. Anche il manubrio è più largo della media, misura 50 cm, e le ruote sono da 10”.
Ciò che manca in questo modello però sono le sospensioni, e su fondi stradali come quelli di Avellino è un’assenza che si fa sentire. Nonostante l’ottimo sistema di assorbimento delle vibrazioni degli pneumatici del NAVEE N40, in realtà soprattutto su suoli sconnessi o su pavé le cose potrebbero diventare piuttosto tumultuose.
Motore e freni
Ad animare il NAVEE N40 ci pensa un motore brushless posteriore da 350w, la velocità massima è di 30 Km/h, ma data la spinta che deriva dal motore sono convinto che possa andare anche più veloce senza troppi sforzi.
Si tratta di una configurazione ben bilanciata impostata piuttosto bene anche per quanto riguarda l’accelerazione, che è lineare ma decisa, dal quale però non si potrà pretendere di percorrere salite troppo ripide: l’azienda garantisce una buona gestione delle pendenze fino al 20% e con un guidatore di circa 80 Kg nessun problema, ma se aumenta il peso di chi lo sta portando, o aumenta la pendenza, il motore potrebbe doversi sforzare un po’.
Ottimo il sistema frenante che, oltre ad una buona frenata rigenerativa che è possibile attivare o disattivare tramite l’applicazione (ma purtroppo non è possibile personalizzare nell’intensità), è coadiuvato da un buon freno a disco che garantisce una frenata sicura e decisa.
La distribuzione della coppia è piuttosto buona, soprattutto in accelerazione dove l’azienda ha tentato di ridurre al minimo il rischio di partenze troppo brusche e pericolose ed è comunque in grado di garantire una buona spinta con cui si sente chiaramente la potenza del motore.
Purtroppo però, neppure nel NAVEE N40 è possibile impostare lo zero-start e per partire è obbligatorio che il monopattino rilevi la spinta manuale, per fortuna però l’azienda ha ben pensato di integrare anche la modalità walk: in questo modo, qualora ci si dovesse trovare a spingere il monopattino, il motore garantirà una buona assistenza e renderà le cose più leggere.
Applicazione
Così come tutti i prodotti del brand, anche il NAVEE N40 viene gestito tramite un’applicazione per Android ed iPhone. Si tratta di un’app piuttosto basilare, con la quale oltre che a vedere tutte le informazioni relative al monopattino, si potranno attivare o disattivare il cruise control e la frenata rigenerativa.
L’app, poi, può anche essere considerata come una sorta di “chiave” virtuale del dispositivo, e lo potrà bloccare in modo tale che tutti i sistemi siano inutilizzabili fino all’immissione di una password numerica di 4 cifre.
La prova su strada
Nel NAVEE N40 la trazione è anteriore, il che lo rende un po’ meno stabile (soprattutto sul bagnato) rispetto ai modelli con trazione posteriore. Vero è però, che stiamo parlando di un prodotto molto stabile, anche in curva, che poco ha da invidiare ai modelli con il motore posizionato posteriormente.
Le modalità di percorrenza sono 4: ci sono 3 marce che faranno andare il monopattino a tre velocità differenti e poi, come vi ho già anticipato, c’è la modalità walk. E in quanto a guidabilità, vengo subito al punto: il NAVEE N40 è un prodotto pensato per un utilizzo cittadino, e lo si nota immediatamente appena ci si sale sopra.
La maneggevolezza è perfetta per la città e tutto il telaio riesce a gestire bene le vibrazioni. La pedana ed il manubrio più larghi abbassano il baricentro, rendendolo agile e stabile anche nelle zone più complicate. Peccato però che non è stato inserito alcun ammortizzatore, ma è pur vero che in questa fascia di prezzo difficilmente si trovano soluzioni che ne sono dotate.
Buona anche la gestione dell’erogazione della potenza in base all’autonomia della batteria residua. Molti monopattini elettrici, così come alcune biciclette elettriche, soffrono di un problema piuttosto fastidioso relativo proprio a questi fattori: quando la batteria è carica, la potenza erogata dal motore è massima ma, quando è scarica, il motore tende a dimostrarsi meno potente. Cosa che non accade con il NAVEE N40.
Autonomia della batteria
La batteria del NAVEE N40 è una 36v a 10 Ah che, secondo l’azienda, dovrebbe garantire 40 km di autonomia su fondo stradale pianeggiante, ad una velocità di 15 Km l’ora e con un guidatore dal peso di 50 Kg. Insomma, praticamente nel mondo dei sogni.
Nella vita reale le cose ovviamente cambiano, ma devo dire che effettivamente sono piuttosto soddisfatto sull’autonomia generale di questo monopattino: alla massima velocità sono arrivato a circa 20 Km con un’unica carica, e a circa 35 km con la minima velocità.
Ciò che mi è piaciuto però è il sistema di gestione della batteria: si chiama BMS ed è pensato per proteggere la batteria nel tempo. Ad esempio, qualora il monopattino non venisse utilizzato per 7 giorni e non venisse ricaricato, per sicurezza il sistema bloccherà la batteria e per riattivare il monopattino sarà necessario collegarlo al caricabatterie.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita del NAVEE N40 è di 565,30 euro in sconto, ed è una cifra ben posizionata per un prodotto di buona qualità. Certo, in questa fascia di prezzo le alternative sono molte, ma – ad esempio – non è cosa molto comune trovare un modello con freno a disco intorno ai 500 euro di costo.
La qualità generale del prodotto è ottima, ogni particolare è stato studiato nel minimo dettaglio e la struttura ad arco lo rende anche piuttosto elegante. Ciò che avrei migliorato è il meccanismo di fissaggio del manubrio alla pedana, che probabilmente è stato obbligato dalle nuove leggi dell’Unione Europea, poi ok non c’è alcun sistema di ammortizzatori: ma per questo il brand produce il NAVEE N65.
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